Xiaomi Amazfit è stata appena presentata dall’azienda cinese come sua nuova smartband sorprendendo tutti coloro che, invece, attendevano l’annuncio di Mi Band 2.
Non pare sia presente all’interno di Xiaomi Amazfit il sensore di battito cardiaco e questo potrebbe lasciar intuire che sia in preparazione un’altra versione della smartband con funzionalità aggiunte (forse la prossima Mi Band 2?). Resta il fatto che Amazfit non intende rimpiazzare il modello precedente, ma semplicemente arricchire il catalogo dei fitness tracker di Xiaomi. La batteria da 15 mAh di Xiaomi Amazfit assicura un’autonomia di 10 giorni, decisamente meno rispetto alla Mi Band che si può tranquillamente ricaricare ogni 30 giorni. Questa autonomia ridotta dipende sicuramente dal tipo di design di Amazfit. La ricarica è wireless tramite dock dedicato che viene venduto insieme al dispositivo.
Ha una connettività di tipo Bluetooth 4.0 e la certificazione IP68 (resistenza a polvere e acqua). Il punto di forza di questa smartband, oltre alla linea che la fa sembrare un gioiello, è il nuovo chip che prevede un monitoraggio perfezionato dei passi e della qualità del sonno. E’, ovviamente compatibile con l’App Xiaomi Mi Fit. Xiaomi Amazfit sarà lanciata sul mercato a metà ottobre in due colorazioni, nero e bianco/oro, con la disponibilità di diversi bracciali anche in pelle con inserti colorati particolarmente dedicati alle donne. Il prezzo è di 40 euro circa.