Samsung, secondo quanto riferisce il quotidiano sudcoreano Hankook, sembra intenzionata ad acquisire AMD, società che ha chiuso in passivo il bilancio del 2014 e che non riesce a competere con concorrenti del calibro di Nvidia e Intel.
AMD, nel caso Samsung decidesse ufficialmente di assorbire in sé la società, non ha che da guadagnarci considerando che si ritrova senza liquidità ma per ora non si parla né di conferme né tantomeno di cifre in ballo. AMD, in sostanza, nella situazione in cui si trova, è destinata ad avere un ruolo di secondo piano nel campo dei chip x86 come in quello delle GPU.
Samsung, dal canto suo, avrebbe tutto l’interesse di accaparrarsi CPU, APU e GPU, le architetture ARM nonché le proprietà intellettuali dell’azienda statunitense AMD. Un’acquisizione del genere permetterebbe a Samsung di competere meglio con gli altri giganti dei processori come Intel e Qualcomm aprendo nuove possibilità all’azienda sudcoreana. Samsung, nonostante la forte competizione che deve sopportare da Apple (per quel che riguarda i dispositivi di fascia alta) e dai rivali cinesi (per i telefoni economici che offrono sul mercato), mantiene un conto in banca più che sostanzioso e non le mancano le possibilità di acquisire AMD volendolo.
Samsung è sul mercato dei processori da diversi anni, sfornando successi con i suoi Exynos, ma la qualità e l’esperienza di AMD nel settore potrebbe dar vita ad un binomio vincente.
Oggi, l’azienda californiana, che di recente è stata accostata ad una società cinese, realizza processori per PC e altri dispositivi e, con a fianco un colosso come Samsung, potrebbe inserirsi anche nel mercato mobile con la possibilità di avere i giusti fondi per proseguire la ricerca e lo sviluppo. Samsung, acquisendo AMD, punta invece a rinvigorire la sua competizione con NVIDIA, oltre che con le già citate Intel e Qualcomm.
Il neo di questo eventuale e per ora ipotetico sodalizio tra Samsung e AMD sta nel fatto che la società californiana si trova attualmente in forte conflitto con Intel: le due aziende produttrici di chip x86 sono legate da un accordo di fornitura di licenze tech imposto attraverso cause legali. Questo accordo, se soltanto AMD venisse acquisita dal concorrente Samsung, si scioglierebbe inesorabilmente.