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Recensione Samsung Galaxy S6

Samsung Galaxy S6

INTRODUZIONE – Recensione Samsung Galaxy S6

Samsung Galaxy S6 nasce per migliorare l’S5. L’azienda coreana ha puntato molto su questo modello di fascia alta rinunciando, innanzitutto, alla plastica dei modelli precedenti e valorizzando il display: il corpo è un trionfo in alluminio e vetro con Gorilla Glass 4 per assicurare la massima resistenza. Il processore voluto per questo Galaxy S6 è un octa core Exynos e la risoluzione del display non poteva che essere Quad HD per offrire una qualità d’immagine e video sorprendente. La ricarica wireless e un sistema di pagamento mobile proprio distaccano Samsung dai concorrenti rendendola più competitiva. Il design risulta più squadrato e gradevole ma resta la fotocamera di Galaxy S6 il suo punto di forza per la qualità sopraffina dell’obiettivo.

La batteria diventa un tutt’uno con la scocca e la memoria fissa sostituisce lo slot microSD, non senza polemiche ma anche questa scelta ha le sue ragioni, come vedremo. Il software è stato alleggerito e ritoccato con un’interfaccia semplice in Material Design, nuove animazioni ed un’organizzazione delle impostazioni e del menù più scorrevole. Sta per fare ingresso nel mercato il modello di punta della gamma Android di Samsung: il Galaxy S6 uscirà il 10 aprile in 20 Paesi, inclusa l’Italia, al prezzo di 739 euro per la versione di 32 GB e di 839 euro per quella di 64 GB. Il miglior prezzo presente online è di 649 euro, disponibile su Amazon.

DESIGN, DISPLAY e SCOCCA – Recensione Samsung Galaxy S6

Il corpo del Galaxy S6 è un trionfo in vetro e alluminio. Il telaio non è certo in plastica (come i modelli Samsung precedenti cui l’azienda coreana ha rinunciato) e la protezione del vetro è Gorilla Glass 4 per il massimo della resistenza. Il design è leggermente più squadrato del Galaxy S5 e questo può essere gradito o meno a seconda dei gusti dell’utente.

Le dimensioni sono 143,4×70,5×6,8 mm, il peso è di 138 grammi, 6 grammi più del fratello S6 Edge che ha anche dimensioni più snelle per via della doppia curvatura (142,1×70,1×7,0 mm). Lo spessore di appena 6,8 mm rende il Galaxy S6 uno dei più sottili attualmente in circolazione. Il minor spessore è una virtù estetica che presenta i suoi ‘contro’: il difetto principale è che risulta completamente sigillato. La batteria con ricarica wireless non può essere sostituita ed è stato eliminato lo slot per il microSD (quindi la memoria non è espandibile). In due parole, il design batte la praticità ma vi spiegheremo più avanti il perché dell’assenza dello slot microSD legata alle prestazioni di memoria.

Samsung Galaxy S6 edge
Samsung Galaxy S6 (versione edge)

Il display è un Super AMOLED da 5.1 pollici con risoluzione Quad HD 2560×1440 con densità di 577 ppi. Il pannello flat tradizionale del Galaxy S6 è decisamente più funzionale e con una resa produttiva maggiore rispetto a quello del Galaxy S6 Edge perché i due lati curvi di quest’ultimo hanno una larghezza inferiore, quindi l’utente non può sfruttarli per leggere news, visualizzare notifiche, lanciare le app preferite.

HARDWARE – Recensione Samsung Galaxy S6

Il processore del Galaxy S6 è un octa core Exynos 7420 (quad core a 2,1 GHz Cortex-A57 a 64 bit più quad core a 1,5 GHz Cortex-A53), il primo in assoluto realizzato con produttività a 14 nanometri. E’ dotato di 3 GB di memoria LPDDR4 considerando tre differenti versioni da 32 GB, da 64 GB e da 128 GB di memoria UFS 2.0; la versione da 128 GB non si sa bene quando e se arriverà in Italia.

La  qualità delle fotocamere (posteriore da 16 MP con stabilizzatore ottico e frontale da 5 MP per i selfie) è notevolmente migliorata e rappresenta il punto di forza del Galaxy S6. La qualità delle registrazioni video in 4k con risoluzione di 3840×2160 pixel supera nettamente quella dell’iPhone 6. E’ possibile scattare foto pressoché perfette con risoluzione di 3456×4608 pixel grazie alle tecnologie HDR (Auto Real-time High Dynamic Range, OIS (Smart Optical Image Stabilization) e IR Detect White Balance. Tra i numerosi sensori segnaliamo accelerometro, giroscopio, luminosità, bussola, prossimità, barometro, Hall e Heart Rate Monitor. L’obiettivo del Galaxy S6 è molto luminoso (F 1.9) e tra le varie caratteristiche abbiamo il bilanciamento del bianco con sensore a infrarossi, un sistema autofocus con ‘inseguimento’ del soggetto in movimento. Una feature innovativa permette di accedere alla fotocamera in ogni momento, anche quando il telefono è in standby: basta un doppio clic sul tasto home.

La batteria, insieme all’assenza di slot microSD, è una delle prime questioni discusse per il Galaxy S6. Ha una capacità di 2.550 mAh e, secondo la filosofia di Samsung, all’inizio si prevedeva una batteria removibile ma così non è. Ha optato per la batteria non estraibile, saldata nel corpo monoscocca, quindi non sarà possibile sostituirla e in caso di problemi bisognerà rivolgersi all’assistenza tecnica Samsung. La ricarica è wireless con sistema di turbo-ricarica tramite chip compatibile con gli standard WPC, Qi e PMA; i tempi di velocità sono di 1.5 volte in più rispetto al Galaxy S5 con un minimo assicurato di 2 ore di riproduzione video o 4 ore di autonomia dopo soltanto 10 minuti di ricarica.

La seconda questione discussa riguardante il Galaxy S6 è la mancanza di slot per le schede di memoria. Come Apple, Samsung ha deciso di eliminarlo non permettendo alla memoria di essere espansa in alcun modo. Chi vuole il massimo della memoria dovrà acquistare la versione da 64 GB e forse, più in là, quella da 128 GB se e quando arriverà in Italia. Samsung ha spiegato il perché di questa scelta dicendo che soltanto rimuovendo lo slot è stato possibile realizzare al meglio una memoria flash di ultima generazione con tecnologia UFS 2.0. I test effettuati confermano l’esattezza di questa scelta da parte dell’azienda coreana. Mantenere lo slot per il micro SD al Galaxy S6 avrebbe compromesso una tecnologia che si basa sul tool Command Queue il quale ottimizza al massimo la velocità di lettura e scrittura dei file: la velocità, in questo modo, viene aumentata fino a 2.7 volte in più.


GALLERIA FOTO

SOFTWARE e MULTIMEDIALITA’ – Recensione Samsung Galaxy S6

Il sistema operativo del Galaxy S6 è Android 5.0 Lollipop. In aggiunta alle app di Google e Samsung sono presenti anche tre applicazioni Microsoft preinstallate, visibili all’interno di una cartella (Skype, OneNote e OneDrive), probabilmente per via di un accordo sui brevetti Android tra le due aziende. E’ un ‘regalo’ gradito di 115 GB da sfruttare per caricare documenti, foto e video dal cloud storage offerto da Microsoft.

Android 5.0 è stato rinnovato e personalizzato con la semplificazione dell’interfaccia: è stata preinstallata tra le altre l’app S-Health come pure il nuovo sistema di pagamento mobile proprietario Samsung Pay che trasforma il Galaxy S6 in un portafoglio digitale: insieme al chip NFC, Samsung ha voluto usare anche la tecnologia MST (Magnetic Secure Transmission) di LoopPay per estendere la compatibilità a tutti i POS del globo. Le transazioni sicure sono garantite da Samsung KNOX e dal nuovo lettore touch di impronte, nascosto sotto il tasto home. Questo nuovo sistema di pagamento Samsung Pay arriverà negli USA e in Corea in estate, non è ancora stata resa ufficiale una data di rilascio in Europa.

E’ stata rimossa una gran quantità di bloat rispetto al Galaxy S5. Ritroviamo app di Microsoft e altre fondamentali di Samsung mentre una grossa fetta di applicazioni preinstallate sono state tolte. Le opzioni di connettività sono svariate: LTE 4 G Cat. 6 a 300/50 Mbps, ANT+, WiFi Direct, WiFi 802.11a/b/g/n/ac dual band a 2,4/5GHz, Bluetooth v4.1, USB 2.0, GPS, IR Remote e NFC.

CONCLUSIONI – Recensione Samsung Galaxy S6

L’obiettivo Samsung di migliorare il Galaxy S5 è stato raggiunto per la nuova ammiraglia di prossima uscita Galaxy S6. Netto miglioramento del design per l’utilizzo di alluminio che sostituisce la plastica dei modelli precedenti e di vetro garantito da Gorilla Glass 4. La qualità di foto e video, grazie anche all’obiettivo luminoso, è superba, tra le migliori sul mercato e supera nettamente l’iPhone 6 Plus. Il nuovo sistema wireless velocizza i tempi di ricarica e, pur avendo dovuto sacrificare l’espandibilità di memoria con l’assenza dello slot per il microSD, l’innovativa memoria flash di ultima generazione con tecnologia UFS 2-0 ha dato i suoi frutti ottimizzando la velocità di lettura e scrittura di 2.7 volte in più rispetto al passato. Il software di Galaxy S6 alleggerito e l’interfaccia in Material Design semplificata rendono l’uso del Galaxy S6 più scorrevole. Il processore octa core Exynos 7420 è il primo realizzato con produttività a 14 nanometri. Anche senza regalo di 115 GB da sfruttare sul cloud OneDrive di Microsoft, il Galaxy S6 resta la prossima sfida all’iPhone 6 e 6 Plus.
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