L’azienda coreana si scusa per i disagi dovuti all’ultimo aggiornamento promettendo di sistemare la situazione in breve tempo.
E’ appena cominciata quella che si preannuncia una lunga battaglia tra Samsung e gli accessori di terze parti non originali, intendendo con quest’ultimo termine non necessariamente quelli falsi privi di certificazioni di tutela bensì quelli non prettamente griffati Samsung ma prodotti da altre aziende coi permessi di compatibilità, che con gli ultimi aggiornamenti forniti ad alcuni dispositivi hanno smesso di funzionare, volutamente oppure no.
In particolare la vicenda sarebbe nata col Galaxy Note 3 che, a seguito dell’update ad Android 4.4 KitKat, avrebbe evidenziato l’impossibilità, da parte di milioni di utenti, di utulizzare qualsiasi accessorio non fosse prettamente Samsung, aspetto che, alla luce delle ben note intenzioni da parte del colosso coreano di favorire soltanto i propri prodotti, anche con l’utilizzo in futuro di chip interni, ha sollevato non poche polemiche. L’azienda coreana si è subito scusata per l’accaduto provando a spiegare come l’incidente non fosse volontario, bensì generato proprio dall’aggiornamento che in qualche modo ha disabilitato la funzionalità di tutti gli accessori non originali, essendo stato sviluppato verificando soltanto il corretto funzionamento di tutti gli strumenti Samsung.
A questo punto per evitare disastri in termini pubblicitari Samsung ha annunciato, per la gioia di tutti i possessori del Galaxy Note 3, la decisione di realizzare, in tempi molto brevi, un nuovo update per il Galaxy Note 3 che possa ripristinare la compatibilità con qualsiasi tipo d’accessorio. Una scelta obbligata ma che non sembra aver scoraggiato l’azienda nell’esclusione degli accessori di terze parti, privilegiando gli originali.