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Svelati i primi problemi per il prossimo phablet coreano.
A quanto pare Samsung non è molto fortunata negli ultimi mesi, infatti dopo la recente crisi che ha colpito la società in concomitanza col lancio del suo Galaxy S4 la sorte non pare aver sorriso al prossimo device in programma per Settembre, ovvero il Samsung Galaxy Note 3 che verrà ufficializzato all’evento IFA di Berlino.
Durante la fase di sviluppo, ovvero quella più delicata che sussegue alla progettazione e consente al produttore di dar vita alle scorte per l’avvio della fase di lancio da distribuire poi a store online e rivenditori che le richiederanno, sono emersi problemi di non poco conto che stanno seriamente incidendo sul futuro del phablet, per il quale nei prossimi giorni potrebbe essersi una decisione definitiva. Nello specifico sarebbero venute a mancare le unità componentistiche fondamentali per la realizzazione del compartimento fotografico che, oltre a presentare un obiettivo da 13 megapixel, vanta un sistema di aiuto per lo scatto foto denominato OIS, ovvero l’Optical Image Stabilization, lo stabilizzatore necessario per risultati ottimali evitando l’effetto tipico del tremolio della mano.
Stando alle voci proveniente dall’azienda coreana l’idea per ovviare al problema sarebbe ripiegare su di una semplice fotocamera con la stessa capacità ma inferiore in termini di qualità, un danno che potrebbe ripercuotersi sul mercato al confronto con modelli come l’LG G2, che ne è dotato, oppure il prossimo HTC One Max che oltre a dotarsi del brevetto Ultrapixel dovrebbe ovviamente essere accessoriato con l’OIS. Vedremo quale sarà la scelta di Samsung per il suo Samsung Galaxy Note 3.
