Androidati – La nuova risorsa Android italiana La nuova risorsa Android italiana
Il colosso coreano continua a creare perplessità sulla campagna aggiornamenti di propri dispositivi, incluso il Samsung Galaxy Note 2 che si accoda al Galaxy S4 Mini per quanto riguarda Android 5.0 Lollipop.
Tra tutti i produttori impegnati nella distribuzione di aggiornamenti Samsung è sicuramente il più controverso, non solo per la vastità di prodotti commercializzati – sicuramente difficili da seguire – quanto anche per le decisioni e le frammentazioni tra le diverse divisioni. E’ il caso del Samsung Galaxy Note 2, storico phablet del colosso coreano, il cui annunciato update aveva suscitato enorme soddisfazione nelle migliaia di possessori salvo poi diventare un caso tra incertezze, smentite e perplessità generali.
La vicenda somiglia molto a quanto visionato per il Galaxy S4 Mini il cui aggiornamento ad Android 5.0 Lollipop – approfondisci la notizia – è stato contemporaneamente smentito e confermato dalle divisioni di Tre Uk ed Irlanda dimostrando come le informazioni da parte di Samsung siano confuse. Il caso del Samsung Galaxy Note 2 delle ultime ore si sta dimostrando identico, pur senza coinvolgere i carriers, con le divisioni spaccate sulle possibilità che il nuovo firmware giunga o meno sul phablet per il quale a questo spunto le possibilità e le speranze, soprattutto alla luce della presentazione di Android M al prossimo Google I/O, potrebbero essersi da tempo assottigliate anche in base ad eventuali problemi di sviluppo.
La situazione del Samsung Galaxy Note 2 è quindi complessa senza possibilità di previsione, se è infatti vero come ad oggi non sono emersi segnali di un firmware basato su Android 5.0 Lollipop non è neppure impossibile escludere a priori un colpo a sorpresa da parte di Samsung la cui sede centrale continua a restare in silenzio
….non avere l’aggiornamento del Note 2 è un gravissima offesa che non sarà mai perdonata.
Diciamo che in termini di longevità potrebbe anche starci, è chiaro anche che Samsung voglia spingere i possessori di Galaxy Note 2 a passare alle nuove generazioni.
Il problema forse è più nei modi, creare questa attesa con incertezze, dubbi e perplessità senza chiarire sin da subito le scelte non consente al produttore di fare bella figura. Forse è più questo il vero problema.
…..ma di Samsung non c’è solo il Note due. In casa mia c’è lavabiancheria, TV, stampante e tablet. Una offesa simile è come uno sputo in faccia a chi si sta godendo il Note due e magari spera di passare fra qualche anno a nuove generazioni. E in quel momento lo sputo arriverà per la seconda volta sentendosi dire che il Note Due ha un android primitivo.