Lo smartwatch statunitense risolve alcuni problemi di consumo ottimizzando ulteriormente l’autonomia, oggetto di molteplici critiche.
In realtà, come dimostrato dall’azienda statunitense, le prospettive del Motorola Moto 360 son ben superiori a quelle visionate ad oggi e grazie all’ultimo aggiornamento, ovvero la build KGW42R, che ha ottimizzato i consumi relativi al Bluetooth limitando i tempi di ricerca del segnale precedentemente eccessivi rispetto le reali necessità, con ovvie ricadute sulla batteria. Stando alle prime rilevazione l’autonomia dello smartwatch sarebbe migliorata notevolmente rivalutando persino l’appeal del dispositivo sul mercato che, ad oggi, non vanta particolari competitors oltre l’LG G Watch R.
Non è ancora chiaro, sulla base delle ultime rilevazioni ,quanto ancora il Motorola Moto 360 possa migliorare nell’ambito dell’autonomia generale, uno dei problemi primari che stanno limitando la crescita del settore smartwatch, eppure i dati sembrano molto confortanti ciò specialmente tenendo conto dei futuri update che potranno, similmente all’attuale appena rilasciato, applicare ulteriori ottimizzazioni su di un prodotto che sta conquistando sempre più attenzioni da parte degli utenti, specialmente se in accoppiata col nuovo Moto X.