Svelati i risultati finanziari del settore relativo al Q2 2014 con trend positivi per Android, la strada da fare è però ancora lunga.
Al fianco dell’analogo smartphone, e forse persino maggiormente in questo specifico momento, il mercato tablet sta registrando una forte crescita figlia delle previsioni maturate verso il termine del 2013, periodo nel quale moltissime società hanno revisionato i piani aziendali spingendo per la produzione di tablet, in particolare Samsung che si è fissata l’obiettivo, abbastanza complesso da conseguire, di ben 100 milioni di esemplari venduti, ed a confermare questa crescita ci hanno pensato i dati ufficiali della società di ricerca IDC.La quota marginale di crescita si sarebbe attestata, svelando ampie possibilità di miglioramento, sulla soglia del +11%, pari a circa 49.3 milioni di unità vendute, un dato che non svela nel suo complesso le attuali forze aziendali in gioco tra le quali a dominare, in modo inverso rispetto al mercato smartphone, è Apple con all’attivo 13.3 milioni di iPad, sebbene proprio l’apertura da parte dei produttori ad Android pare aver avviato un processo capace di colmare il gap, con Samsung secondo venditore, ma primo all’interno della classifica del robottino verde, in risalita con una quota pari al 17,2% delle vendite totali, seguita, ma ben distanziata, dal duo rappresentato da Lenovo ed ASUS, col gruppo cinese che ha strappato un consistenza 4,9%, distante di poco dall’azienda taiwanese ferma al 4,6%.
Inutile sottolineare come con questi dati, l’attuale mercato tablet sia destinato a subire un ulteriore spinta, in particolare grazie ad Android che rappresenta il comparto in crescita di traino capace di spingere per un miglioramento generale, inseguendo, in particolar modo, i risultati di Apple per superarli come visionato anche nel settore smartphone.