Un focus sul nuovo top di gamma coreano evidenza i miglioramenti apportati ai consumi ed all’autonomia.
Nonostante le forti critiche, condivise ampiamente dai vari analisti del settore, che stanno piovendo sul nuovo Samsung Galaxy S5, a dispetto di quanto sostenuto, e grazie ad alcuni accurati focus che ne stanno svelando le funzionalità, si è scoperto come in realtà dei miglioramenti al dispositivo, non soltanto al compartimento hardware, siano state realmente apportato dal produttore coreano, intenzionato a rendere il proprio dispositivo un modello d’esempio, nonostante esteticamente sia rimasto quasi del tutto lo stesso device.
Il nuovo Samsung Galaxy S5 vanta infatti un particolare software di gestione delle risorse interne, implementato allo scopo di fornire un miglioramento dell’autonomia di circa 1/4 rispetto a quella che è l’attuale durata energetica del suo predecessore, il Galaxy S4, ciò grazie al supporto della società LucidLogix specializzata nello sviluppo di soluzioni che migliorino la gestione dei consumi dei dispositivi hardware, in funzione delle interfacce e funzionalità software implementate.
Per conseguire il risultato sul Samsung Galaxy S5 sono infatti presenti tre nuove funzionalità di background, ovvero la NavExtend, la WebExtend e la GameExtend, che si occupano rispettivamente di gestire la navigazione, regolando gli effettivi consumi del GPS, l’esperienza internet, regolando i consumi durante l’utilizzo di un qualsiasi browser, ed infine l’esperienza di gioco, regolando il display e la memoria durante l’esecuzione di giochi a tutto schermo.
Tutti questi aspetti avrebbero quindi portato notevoli miglioramenti alla gestione dei consumi, inducendo Samsung nel non potenziare la batteria come invece molti utenti avrebbero preferito visionare sul nuovo Samsung Galaxy S5.