Il colosso di Mountain View ragiona seriamente sulla funzionalità di Multi-Window ispirandosi a Samsung.
Tra le tanti funzionalità che hanno solcato il panorama Android una su tutte, pur non avendo mai trovato spazio o conferme, ha saputo imporsi nella memoria degli utenti oltre che nei ragionamenti degli sviluppatori dell’OS come una possibile risorsa da sfruttare con le dovute ottimizzazioni, parliamo del Multi-Window. L’idea, emersa in alcuni progetti di lavoro Google, sarebbe risorta dopo dei primi esperimenti su tablet grazie sia all’implementazione nei moderni dispositivi Samsung che dal trend di crescita di tablet, phablet e smartphone dagli ampi schermi.Stando alle prime indicazioni Google vorrebbe renderla ottimizzata ed integrata nelle funzionalità basilari di Android, non associandola a servizi terzi installabili a parte, favorendone l’utilizzo direttamente nel sistema con l’associazione ad alcuni elementi come la schermate delle applicazioni recenti in modo da gestire lo spazio supplementare su display nella totale comodità senza perdere mai di vista notifiche, orari e le informazioni principali. Nonostante ciò, sempre basando i progetto su quanto analogamente realizzato da Samsung, il Multi-Window nei pensieri del colosso di Mountain View dovrebbe esser flessibile lasciando all’utente la possibilità di gestire spazi e permessi regolando le superficie del display con la massima flessibilità a seconda dei servizi e del numero di applicazioni da visualizzare.
Il Multi-Window, sebbene l’emersione dei progetti che lo fanno tornare in auge nel futuro di Android, non dovrebbe però fare la propria comparsa, salvo sorprese, tra le novità che Google presenterà a breve insieme ad Android L, Nexus 6 e Nexus 9, lasciando spazio a questa feature solo nelle prossime release.