Vi sveliamo i trucchi più gettonati per settare al minimo il consumo energetico del vostro device.
Il problema attualmente al vaglio delle principali aziende produttrici è sicuramente quello energetico, le autonomie dei vari devices sono infatti troppo limitate rispetto alla capacità di calcolo e di utilizzo degli stessi, un problema che spesso rende frustrante utilizzare un tablet o uno smartphone dovendo avere sempre una fonte di carica a portata di mano, eppure gli accorgimenti per limitare, in attesa di valide soluzioni, tale problema sono diversi e noi ve ne suggeriamo alcuni focalizzandoci stavolta sul display, la fonte principale del consumo energetico.
Per prima cosa è importante fare una distinzione tra display LCD ed AMOLED, siccome la diversa struttura ne implica metodologie diverse di resa e consumi, nel primo caso abbiamo a che fare con un display dotato di retroilluminazione, un fattore che incide sull’effetto pixel alimentandoli a prescindere da cosa venga mostrato, nel secondo caso parliamo di una tipologia differente dove la luce viene generata dalla corrente in modo differente agendo su ogni singolo pixel. Per risparmiare batteria su di un display AMOLED sarà sufficiente impostare uno sfondo nero capace di ridurre il consumo dell’illuminazione, analogamente tutte le varie applicazioni, se dotate di layout scuri, andranno settate su questi ultimi.
Il medesimo discorso non vale per i display LCD per i quali il colore nero sarebbe ugualmente generato dalla retroilluminazione, lasciando invariato il consumo, in quest’ultimo caso l’unica soluzione sarà agire proprio sul pannello di retroilluminazione recandosi nelle impostazioni, alla voce “Display” e settare l’utlizzo su “Risparmio energetico”, una funzionalità nativa ma generalmente inattivata per rendere lo schermo particolarmente prestante.