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Android Wear 5.1: terzo aggiornamento major dell’OS per smartwatch

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Android Wear 5.1, l’ultima versione di Google della piattaforma dedicata agli smartwatch,  rende più facile l’acquisizione di App, migliora le gestione delle notifiche e aggiunge preziose caratteristiche emoji. Il sistema operativo dei dispositivi indossabili di Google giunge al suo terzo aggiornamento major e, stavolta, si tratta di una piattaforma utile e coerente, che fa il suo lavoro per ciò che gli smartwatch sanno fare meglio – la gestione delle notifiche – rendendola la piattaforma migliore in assoluto.

Impostazioni

Gli orologi intelligenti di Android Wear sono compatibili soltanto con i dispositivi Android che hanno a bordo la versione 4.3 Jelly Bean e successive. Combinare i due dispositivi è semplice. L’App Android Wear scaricata da Google Play Store gestisce il Setup. Accendete l’orologio, annotatevi il nome e trovatelo nella lista dei dispositivi all’interno dell’App Android Wear. Fate un tap su ‘Si’ per abbinarli e lasciate che si sincronizzino per circa un minuto, dopodiché potrete proseguire.

Utilizzo

Il ‘cuore’ di Android Wear è impostato tutto sulle card. Le schede possono essere App, notifiche, informazioni, controlli e tile interattivi. Quando richiesti, spuntano fuori per visualizzare informazioni ed altro. Per esempio, una notifica può mostrare un piccolo frammento d’informazione come l’oggetto di un’email e del relativo mittente. Fare un tap sull’email vi consente di leggere l’interno messaggio.  Uno swipe a sinistra vi permette di archiviare le email, di rispondere tramite comando vocale, emoji o risposte predefinite.

Esplorare Android Wear è semplice. Eseguite swipe a sinistra più volte, a destra per annullare o tornare indietro, su per scorrere e giù per nascondere. Eseguire un tap sul quadrante dell’orologio vi porta sul launcher delle App – una novità della versione Android Wear 5.1– mostrandovi una breve lista di applicazioni. Uno swipe a sinistra vi porta su una lista di contatti recenti e preferiti per inviare un’email o un messaggio di testo o per chiamarli, e si parla una volta di più di Google Now.

Gli utenti di Android Wear possono anche dire soltanto “OK Google” all’orologio per arrivare a Google Now ed effettuare ricerche o gestire comandi per impostare timer, prendere annotazioni o lanciare App, ad esempio. Un palmo sopra il quadrante dello schermo troviamo la modalità sleep, quindi premete un tasto se ce n’è uno. Anche la gesture ‘a colpi di polso‘ può essere usata per far scorrere su e giù le schede senza bisogno di usare la mano.

Connettività

Android Wear 5.1 ha introdotto la possibilità di connettersi al Wi-Fi direttamente dall’orologio Wear, che riflette la connessione sul vostro smartphone, sfruttando le password Wi-Fi e le reti, di modo che non c’è bisogno di Setup manuale. Quando non c’è connessione Bluetooth, l’orologio può automaticamente passare alla rete Wi-Fi per collegarsi al telefono, per tutto il tempo in cui ci sarà un accesso a Internet. Funziona sia attraverso la rete Wi-Fi che in remoto sui server di Google che usano Internet, il che vuol dire che le notifiche, le ricerche e altro funzionano anche quando non avete vicino a voi lo smartphone.

Funziona ragionevolmente bene, con un piccolo ritardo sulla rete locale Wi-Fi, ma il trasferimento tra il Bluetooth e il Wi-Fi non è dei più fluidi, impiega circa 20 secondi. Android Wear può anche immagazzinare musica da Google Play Music su uno smartphone e permette di connettersi direttamente alle cuffie Bluetooth per riprodurre musica. In genere, si possono salvare fino a 4GB di musica, sia da playlist che da album o scaricata da browser tramite album card. L’ultimo aggiornamento Android Wear 5.1.1 – disponibile, per ora solo su Asus ZenWatch, ma presente anche su LG G Watch Urbane – porta nuove opzioni per la gestione di brani musicali.

Arrivano nuovi tab: Ascolta Ora, Playlist Recenti e Radio, che consentono rispettivamente di accedere agli ultimi brani ascoltati, alle playlist favorite e alle stazioni radio disponibili in Google Play Music. Presto queste funzionalità raggiungeranno tutti gli smartwatch Android Wear. La sincronizzazione delle tracce sul Bluetooth richiede tempo e consuma abbastanza la batteria, il che vuol dire che è consigliabile farlo durante la notte, mentre è in carica. Android Wear 5.1 ora include un lockscreen, che replica il modello di blocco di Android.

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Notifiche

La principale funzione di ogni smartwatch è visualizzare le notifiche da uno smartphone e Android Wear esegue questo compito meglio di qualsiasi altra piattaforma per smartwatch, incluso Apple Watch, Pebble e Tizen di Samsung. Il modo con cui Wear si connette ad Android sullo smartphone fa in modo che ogni notifica venga mostrata se lo volete, senza che lo sviluppatore dell’App debba fare ogni cosa. Se lo sviluppatore ha aggiunto azioni veloci per la notifica, anche queste verranno mostrate, mentre possono essere effettuate piccole estensioni all’App per fornire maggiori opzioni sull’orologio.


L’interfaccia della scheda è sistemata perfettamente per mostrare le notifiche. Le App per le quali non gradite le notifiche sull’orologio possono essere bloccate, girandole all’interno di un filtro per evitare il sovraccarico. Android Wear rispetta gli schemi di notifica di Lollipop basati su “nessuno, priorità o tutto” oppure la modalità silenziosa di KitKat, a seconda della versione Android che avete a bordo del telefono connesso.

Android Wear non dispone di nessuna tastiera standard, si basa invece su risposte predefinite come “Sto arrivando”, su dettatura vocale o emojis. La dettatura vocale funziona bene anche in ambienti relativamente rumorosi, ma è difficile nel caso di messaggi complessi. Le emojis si rivelano spesso il modo migliore per rispondere, sia che vengano scelte da una lista che da Google, grazie al riconoscendo di un dito che disegna ciò che volete e che funziona sorprendentemente bene. Tutte le risposte richiedono una connessione dati solida sullo smartphone.

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App integrate

Considerando che Android Wear è In gran parte basato su notifiche e frammenti d’informazioni, non c’è bisogno di molte App dedicate. Le App di Google includono Fit, App standard per tenere il tempo, Google Play Music, Agenda per calendario, un’App per la torcia e la ricerca Google. Google Play Music permette di catturare musica sull’orologio o di controllarla su uno smartphone collegato, mentre Fit traccia i passi, l’attività e il controllo cardiaco, appoggiandosi all’App Google Fit Android.

Le altre App di Google come Gmail, la Fotocamera e le Mappe entrano in ballo attraverso le ricerche o tramite telefono. Produttori come Motorola, Asus e LG integrano le proprie App di fitness per monitorare il battito cardiaco e l’attività, così come altre App che controllano quelle dello smartphone. Spesso, si tratta di duplici funzioni, ma gli utenti possono scegliere quale usare come controllo principale del battito cardiaco, per esempio, sia sull’orologio che attraverso l’App di Android Wear sullo smartphone.

Le App dedicate solo ad Android Wear sono poche e poco degne di nota, ad eccezione dei quadranti dell’orologio, per esempio, ma in gran parte rappresentano estensioni delle App Android e la lista ne conta centinaia, inclusi grandi nomi come Evernote, WhatsApp, Facebook Messenger e Uber. Sono disponibili anche App di fitness come Runtastic, Strava e Runkeeper ed offrono il vantaggio di funzioni GPS integrate in alcuni orologi.

Quadranti dell’orologio

Google rende disponibile una piccola ma funzionale selezione di quadranti d’orologio compatibili con Android Wear. I migliori, comunque, risultano essere quelli di terze parti, che aggiungono certe caratteristiche e funzioni, alcune gratuite e altre a pagamento. I produttori associano i loro quadranti d’orologio con I loro orologi. Pascual di Motorola è particolarmente degno di nota perché integra appuntamenti di calendario all’interno di un analogo quadrante. Altre includono il tempo, i passi, la durata della batteria e anche la velocità, in caso di bisogno.

I quadranti d’orologio hanno una modalità a basso consumo, mostrata quando il quadrante non viene usato. Può essere spento per risparmiare la batteria ma gran parte degli orologi Android Wear mantengono durante il giorno una watchface costantemente visibile. La modalità Cinema disabilita lo schermo d’ambiente e la gesture dello ‘scatto del polso’ in modo tale che lo schermo si accende soltanto quando si esegue un tap o viene premuto un tasto, il che è comodo nelle situazioni in cui l’illuminazione dello schermo potrebbe distrarre.

Quando e dove?

Android Wear 5.1 sta per essere lanciato sul nuovo LG G Watch Urbane e sarà rilasciato su tutti gli smartwatch di Google usciti a partire da giugno dello scorso anno. Non tutti gli smartwarch supporteranno ognuna delle nuove feature. Ad esempio, LG G Watch non ha Wi-Fi mentre Smartwatch 3 di Sony è l’unico ad avere GPS.

Conclusioni

Android Wear 5.1 ha ridotto l’enfasi di Google di parlare al vostro polso, il che non è male. Il nuovo sistema di menu facilita l’acquisizione di App e le Impostazioni, e la semplice interfaccia basata sullo swipe è intuitiva. Il supporto dei disegni emoji è eccellente e la possibilità di connettersi in remoto ad un smartphone usando la rete Wi-Fi è utile per quando non si avrà modo di usare Bluetooth. Il sistema di notifiche di Android Wear comodo e veloce e le interazioni utili operate da Google Now lo rendono la migliore piattaforma per smartwatch attualmente disponibile, ma soltanto se siete costantemente connessi ai servizi di Google come Gmail, Calendario e Play Music.

  • Pro: Notifiche solide, schermate sempre attive, disegni di emoji, riconoscimento vocale decente.
  • Contro: duplicazione di App, funzioni fitness non così buone come se risultassero fitness tracker senza App di terze parti, sicurezza buggy.

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