In Italia, Android continua a farla da padrone nel mercato degli smartphone con il 67% di share crescendo di 7 punti rispetto allo scorso anno. Lo rivela il più recente rapporto di MobiLens, la survey di ComScore che analizza le tendenze del mercato mobile, aggiornato a maggio 2015.
La concorrenza ristagna nell’ultimo anno: iOS è a quota 17% e Windows Phone all’11% mentre BlackBerry crolla all’1% e Symbian ha il suo 3%. Oltre a scoprire il dominio assoluto di Android, parlando di social network e servizi usati su smartphone (che rappresentano il 60% del mercato mobile nel nostro Paese), WhatsApp si conferma l’App più usata con il 59,7% cui seguono Google (51%) e Facebook (48,7%), Skype (19,5%), Outlook (17,1%) e Yahoo (13,6%). Il mercato delle App è “altamente concentrato e competitivo” secondo quanto ammette Fabrizio Angelini, CEO di Sensemakers, rappresentante in Italia di ComScore.Rispetto agli altri Paesi europei, l’Italia è quello che ricorre di più all’uso di smartphone prevalentemente Android per un maggior numero di servizi e App social. E’ il dato risultante dal confronto tra Italia e EU5 (composta da Germania, Regno Unito, Francia e Spagna, oltre alla nostra Penisola). Sono gli italiani gli utenti più accaniti di social network (il 61% contro il 53% per gli uomini, il 66% contro il 57% per le donne) e di instant messaging (il 75% contro il 60% per gli uomini, l’81% contro il 63% per le donne).
Qual è la tipologia di acquisti per gli utenti delle varie piattaforme mobile? Gli utenti Android preferiscono i prodotti di elettronica, i giochi per bambini e tutto quello che riguarda la casa. Chi possiede l’iPhone è più rivolto verso l’abbigliamento, biglietti aerei, prodotti per la cura personale. Gli utenti Microsoft scelgono prevalentemente libri, prodotti per l’igiene e la cura personale.
Sul totale degli utenti Android, iOS, Windows Phone e gli altri OS mobile, riguardo ai servizi di entertainment sono tre quelli più usati: la TV e i video su smartphone (il 52% contro il 41% degli uomini, il 55% contro il 39% delle donne), le previsioni meteo (il 63% contro il 58% per gli uomini, il 64% contro il 58% per le donne) e le news sia locali sia internazionali (il 55% contro il 49% per gli uomini, il 51% contro il 41% per le donne).