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Iliad prosegue nel suo progetto anche nel 2020.
La compagnia low cost che ha cambiato il mondo mobile, punta a crescere e rafforzare la sua infrastruttura nel nostro paese, arrivando a prestazioni molto simili alle compagnie più note e costose.
In Italia nel solo scorso anno, Iliad ha conquistato ben 2.057 impianti attivi.
Il 2020, vedrà un rafforzamento massiccio dell’infrastruttura Iliad attraverso l’utilizzo della banda 2100 MHz (B1), al momento utilizzata solo a Milano.
Iliad è subentrata così a Wind che ha lasciato tutte le frequenze descritte.
Nei prossimi anni quindi, la rete Iliad sarà molto più potente con frequenze esclusive e maggiore ricezione.
In Francia, paese natio di Iliad, la compagnia punta invece al 5G.
Iliad potrebbe quindi essere uno dei primi operatori a lanciare un 5G low cost.
Il 5 G infatti, si è dimostrato estremamente costoso nei primi pacchetti previsti che parlano di cifre pari a 50/60 euro al mese, senza nemmeno un modello flat.
La speranza è che Iliad possa rivoluzionare il 5G anche nel nostro paese, magari con offerte più accessibili.
Iliad è quindi più in forma che mai, e tra polemiche e scontri per le promozioni e le promesse della piattaforma, troviamo una compagnia in forze, in grado in un solo anno, di conquistare un intero mercato divenendo uno dei brand più noti e seguiti del settore mobile.
Le nuove frequenze non potranno che giovare e vecchi e nuovi utenti.
La speranza è che, la presenza costante di realtà come Iliad, porti presto o tardi Vodafone e Tim ad abbassare i loro costi, considerati eccessivi da buona parte dell’utenza.
Certo, Iliad non deve gestire una struttura come quella di Tim e Vodafone.
Il divario tra le promozioni è però davvero enorme.
Inoltre, i continui rincari e le rimodulazioni, stanno allontanando gli utenti dai nomi più noti, alla ricerca di compagnie low cost e operatori virtuali.
