Per mesi, si è parlato di Harmony OS, il sistema operativo Huawei, capace di mettere in difficoltà l’egemonia di Android e dare vita a una alternativa.
A quanto pare però, il progetto è stato messo da parte o posticipato.
Huawei infatti, continua a puntare su Android per i suoi prodotti offrendo agli utenti l’OS di Google nonostante bann e problematiche varie.
HarmonyOS, l’innovativo OS creato da Huawei e basato su un microkernel non arriverà su smartphone, tablet e computer.
La conferma arriva direttamente dal presidente della divisione software di Huawei Consumer, Wang Chenglu.
La compagnia sta ancora lavorando al suo sistema operativo nativo ma, per il momento, lo vedremo solo su device secondari.
Smartphone e tablet continueranno quini ad utilizzare Android e i computer Windows.
La compagnia continuerà a vedere i suoi prodotti come prima, sia in Cina che in Europa.
Le problematiche si presentano quando si parla di USA dove il bann prosegue e le accuse si fanno sempre più forti.
Wang Chenglu ha confermato che HarmonyOS viene continuamente aggiornate ed è in una fase avanzata di sviluppo.
L’OS non è però ancora pronto ad affrontare il mercato e lo sarà soltanto in futuro.
Secondo gli analisti comunque, Huawei potrebbe continuare e ricevere le varie licenze, prima tra tutte quella di Google, la più attesa e più critica per la società.
Sembra proprio che le preoccupazioni dei mesi scorsi che vedevano il rischio di un crollo e addirittura la nascita di un concorrente diretto ad Android siano state smentite.
Huawei continua a lavorare, esattamente come prima, con continui posticipi del bann e vendite più che buone.
L’effetto Android non ha avuto particolari risultati e la compagnia rimane una delle leader mondiali del mondo mobile.
Nemmeno le accuse USA sugli elementi di sicurezza hanno avuto effetti particolari, staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi mesi.