Qualcomm presenta Snapdragon Wear 2100, un nuovo processore dedicato a smartwatch ed indossabili Android Wear.
Rispetto al modello 400, questo nuovo Soc è più ridotto del 30% (per un design minimale) ed assicurerà un risparmio energetico del 25% per far fronte ad uno dei problemi maggiori associati all’uso degli smartwatch e dei device in genere: l’autonomia. Offre connessione 4G/LTE e 3G integrata (oltre al Bluetooth e Wi-fi) ed il supporto al Sensor Hub: consentirà, perciò, di effettuare chiamate, ciò che promette e mantiene la piattaforma Android Wear. Potrà, inoltre, usufruire della tecnologia Quick Charge 2.0 per la ricarica rapida.
Il produttore leader nel campo della componentistica hi-tech, col nuovo Snapdragon Wear 2100, vuole offrire alla piattaforma Android per indossabili non solo una maggior durata della batteria, ma anche il miglioramento della gestione risorse e l’ottimizzazione della capacità di elaborazione dei device, la funzionalità di smart sensing e la connettività always-on per rendere i dispositivi indossabili di prossima generazione sempre più indipendenti da smartphone e tablet.
Parallelamente a questo nuovo Soc che sarà destinato agli smartwatch Android Wear, Qualcomm ha presentato tre nuovi processori per smartphone di fascia media, gli Snapdragon 425, 435 e 625: tutti e tre supportano sistemi fotografici a doppia ottica, LTE ed il Sensor Hub del sistema operativo Android Marshmallow.
Qualcomm, per questo nuovo interessante supporto ad Android Wear, ha confermato la sua forte collaborazione con LG, che sfrutterà il nuovo Soc per prima portandolo a bordo di un nuovo modello di smartwatch. Si prevede che i primi modelli di smartwatch che supporteranno Snapdragon Wear verranno prodotti nei prossimi mesi con un probabile lancio entro il 2016. L’azienda Qualcomm svelerà maggiori dettagli su questo nuovo system-on-chip in occasione del MWC 2016 di Barcellona tra pochi giorni.