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10 anni di supporto per i vecchi telefoni Android

Uno dei principali problemi di Android è il mancato aggiornamento di buona parte dei dispositivi, in particolar modo di quelli dei brand meno in voga.

Un telefono Android rimane al passo con i tempi per un periodo davvero limitato, questa è una grave limitazione e rende molto rapidamente obsoleti anche hardware piuttosto prestanti.

Per risolvere la situazione entra in gioco però una novità che prende il nome di postmarketOS, e promette di prolungare il ciclo di vita degli smartphone supportati anche di 10 anni.

Il progetto vorrebbe dare un’arco di vita di 10 anni ai dispositivi Android, mantenendoli costantemente aggiornati e interrompendo il gap tra device di pochi anni fa e quelli odierni.

La versione semi funzionante è già stata lanciata su  Nexus 5, Librem 5, Pine A64 e Necunos NC_1. PostmarketOS funziona anche su Raspberry Pi3 o Raspberry Pi Zero, su alcuni tablet e sulla fallimentare console da gioco Ouya.


Al momento non è disponibile il supporto alla gestione telefonica. L’OS quindi no permette di telefonare e ricevere telefonate.

L’idea è però quella di dar vita a un sistema operativo costantemente aggiornato in grado di sopperire alle carenze di Android e al mancato supporto della stesse aziende che producono smartphone.

Il progetto naturalmente strizza l’occhio agli amanti della tecnologia, e difficilmente diventerà una realtà mainstream.

C’è però da ammettere che, l’idea di un OS in grado di rivitalizzare di donare una vita più lunga ai nostri dispositivi potrebbe prendere piede trasformandosi in qualcosa di ben più complesso.

L’assenza di aggiornamenti e il rapido pensionamento dei device è di base una mossa di mercato che dovrebbe stimolare le vendite.

In particolar modo, il mancato aggiornamento di alcune app basilari, costringe l’utenza ad acquistare dispositivi nuovi dicendo addio a pezzi di hardware magari molto capaci e ancora validi per varie funzioni, con un semplice aggiornamento di firmware.


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