‘Chi lo conosce lo evita’ è il famoso slogan che, se associato ai virus che minacciano costantemente sia i PC sia i dispositivi mobile, racchiude in sé la chiave del problema, il vero nocciolo della questione.
Tuttora, ogni nuova minaccia colpisce nel segno perché chi resta coinvolto non è preparato a difendersi in tempo: occorrono ore, a volte settimane, per capire il meccanismo di certi virus allo scopo di trovare la soluzione e questo tempo viene sfruttato dalla nuova minaccia per fare danni. In fatto di sicurezza, la vera soluzione del problema sta nella capacità di rilevare virus non ancora noti per avere la possibilità di difendersi. Difendersi da malware e virus già noti è il lavoro che tutti i software antivirus sono in grado di fare ma… riconoscere quelli sconosciuti? Ecco, questa è in sostanza l’abilità della nuova tecnologia Smart Protect di Qualcomm Snapdragon, la protezione intelligente. Come ci riesce?Il Soc Qualcomm Snapdragon 820 potrebbe dare una svolta alla questione di sempre integrando la tecnologia Snapdragon Smart Protect che si basa su Qualcomm Zeroth. Zeroth è un processore logico con un architettura capace di mimare le reti neurali e di apprendere in totale autonomia con la sola analisi dei comportamenti, in modo del tutto simile al cervello umano. La potenza di calcolo di Snapdragon 820 abbinata all’abilità di Zeroth permetterebbe alla tecnologia Smart Protect di controllare in tempo reale i comportamenti di un software e di riconoscere con maggiore precisione virus e malware.
Marchi del calibro di Avast, AVG e Lookout hanno iniziato a collaborare con Smart Protect e presto molto antivirus potrebbero sfruttare questa nuova tecnologia offerta da Qualcomm Snapdragon per combattere virus e malware in nome della privacy e della protezione dei dati sensibili. Il lancio di Snapdragon 820 è previsto per il 2016 e solo allora potremo renderci conto delle effettive potenzialità della tecnologia Smart Protect, caratterizzata dal ‘cognitive computing’ basato sul comportamento di ogni singolo smartphone e di ogni utente. A voi il video dimostrativo:
https://www.youtube.com/watch?v=NQUDGGuqzb0