Il produttore non nasconde i problemi legati alla realizzazione del nuovo processore sul quale fanno affidamento le principali aziende di settore.
Il futuro degli smartphone Android del 2015 è fortemente a rischio, ciò non tanto per quanto concerne la realizzazione ma per i tempi di produzione e lancio che secondo le ultime notizie risultano prossimi a slittare con tempistiche del tutto imprevedibili. Il tutto è legato ai problemi emersi per Qualcomm, nota azienda responsabile della produzione di processori, il cui ultimo SoC, ovvero il Qualcomm Snapdragon 810, starebbe manifestando diverse problematiche disattese dagli ingegneri.In particolare ad oggi sono stati segnalati pessimi risultati in merito a surriscaldamento di CPU e driver sia della GPU Adreno che della memoria RAM, un aspetto basilare per poter fornire i SoC basilari per le schede tecniche degli smartphone del prossimo anno. Considerando il peso di Qualcomm nel settore il ritardo diventa difficoltoso per l’intero comparto, ad oggi infatti sia i colosso come Samsung, che LG ed HTC, sono totalmente legati alle produzioni dell’azienda californiana, destino condiviso anche dai rivali Sony e Motorola. Tra i modelli prossimi al lancio, atteso nei primi mesi del 2015, a slittare per primi a causa dei ritardi per il Qualcomm Snapdragon 810 potrebbero essere il Samsung Galaxy S6, l’LG G4 ed anche l’HTC One M9.
Difficile comprendere i tempi di recupero per la produzione del Qualcomm Snapdragon 810, appare chiaro però come in caso di ritardi cronici le compagnie si troverebbero costrette a ripiegare su soluzioni di emergenza come il ricorso al Qualcomm Snapdragon 805, in particolare vista l’assenza di SoC proprietari che solo Samsung può annoverare con gli Exynos, mentre per il LG il SoC Nuclun appare ancora troppo immaturo.