Ora, secondo quanto riporta Re/code, Nokia potrebbe fare il suo grande rientro nel mercato degli smartphone, un ritorno previsto per il 2016, e lanciarsi oltretutto nel difficile campo della realtà virtuale.
Le indiscrezioni più attendibili provengono da Richard Kerris, ex dirigente Nokia, il quale conferma che l’azienda ha programmato il rilascio di svariati prodotti d’interesse, ma non ha voluto svelare più di questo. Tra questi gadget, ci sarà uno smartphone che potrebbe avere a bordo il sistema operativo Android, nulla di ufficiale però.
Il fatto che, in base all’accordo stipulato con Microsoft, Nokia non potrà sfruttare l’uso del suo marchio fino alla fine del 2015 (con concessione di licenza fino al terzo trimestre del 2016) non impedisce al gruppo Nokia Technologies di pianificare la sua attività e le sue iniziative.
Dopo l’accordo firmato con Microsoft, sono rimaste libere tre divisioni tra cui appunto Technologies (la più piccola, forte dei suoi 10.000 brevetti). Come è già avvenuto per il tablet N1 Android (creato da Foxconn e commercializzato in Cina) e dopo aver sviluppato l’app Z launcher per Android, Nokia adotterà lo stesso sistema per i prossimi prodotti, smartphone incluso: progettare ‘in casa’ e concedere a società di terze parti la produzione/distribuzione di gadget che utilizzano il suo nome. Ovviamente, non si tratterà di una produzione in larga scala visto che Nokia non ha le infrastrutture sufficienti per poterselo permettere.
Concedere in licenza il suo marchio ha per Nokia i suoi pro e i suoi contro: da una parte, si riducono i costi e, dall’altra, non le permette di avere il controllo completo sui suoi prodotti. E’ recente la notizia secondo cui Nokia è in procinto di acquisire Alcatel-Lucent per potenziare la sua rete di telecomunicazione ed è in trattativa per un’eventuale cessione della divisione HERE.
Pare che Nokia abbia smentito. Il Presidente ha risposto dicendo che non hanno in previsione nessuno smartphone per il momento. Nokia grazie ad un accordo con Foxconn ha svelato però al MWC il tablet Android N1. L’accordo con Microsoft non prevede la possibilità di entrare nel mercato smartphone prima del 2016.