Il concept del dispositivo Android Oukitel in fase di realizzazione (mostrato in versione dummy con un aspetto tipicamente rugged) presenta un rivestimento in gomma, una linea squadrata e naturalmente uno spessore notevole anche se non esagerato rispetto a quanto potremmo immaginare pensando ad una batteria di questa portata.
La questione, quando si affronta il problema della batteria, si ripete: da una parte, si spera in dispositivi sempre più sottili e maneggevoli, dall’altra, l’unica opzione in nome dell’autonomia porterebbe a creare dispositivi di un certo spessore a dispetto dell’estetica. Lo smartphone che Oukitel sta progettando potrebbe avere successo se non risulterà troppo ingombrante e con specifiche degne di nota, visto che sarebbe un peccato non sfruttare al meglio (con prestazioni ottimali) una batteria di questo calibro.
Oukitel non si è ancora pronunciata sulle specifiche tecniche, ma in compenso ha dichiarato che il suo telefono potrebbe garantire fino a una settimana di autonomia. Tra qualche mese ne sapremo di più? Il top di gamma dell’azienda cinese è Oukitel U9, che avrà un display 1080p da 5,5 pollici – 2.5D, 3 GB di RAM, CPU MediaTek MT6753 octa-core a 64 bit con il supporto alle reti LTE e un prezzo di 200 dollari. Il comparto fotografico dispone di una fotocamera Sony da 16 MP e il sistema operativo sarà Android 5.1 Lollipop.