Whatsapp è stato vittima di un attacco importante.
Un virus infatti si installava nei telefoni semplicemente con una chiamata, senza il bisogno di rispondere.
In poche parole, i device erano esposti in modo totale, senza alcun modo di proteggersi dal cyberattacco.
Non si parla di phishing, download o errori, ma di attacchi automatici.
Il solo essere in rete e reperibili esponeva gli utenti all’inserimento di un software spia nel loro smartphone.
Una patch è arrivata subito dopo la scoperta della situazione, e la stessa società esorta a installarla subito:
“Whatsapp incoraggia le persone ad aggiornare la app all’ultima versione, e a tenere aggiornato anche il sistema operativo, per proteggersi da potenziali attacchi progettati per compromettere le informazioni nel dispositivo. Stiamo lavorando in maniera costante con i nostri partner per fornire gli ultimi aggiornamenti per proteggere i nostri utilizzatori”.
Il problema nel particolare riguarda WhatsApp per Android nelle versioni prima della 2.19.134, WhatsApp Business per Android prima della 2.19.44, WhatsApp per iOS prima della 2.19.51, WhatsApp Business per iOS prima della 2.19.51, WhatsApp per Windows Phone prima della 2.18.348 e WhatsApp per Tizen precedente alla 2.18.15.
Il potente spyware è una delle più grandi minacce che la piattaforma abbia mai affrontato e apre la strada a un futuro davvero cupo per questo tipo di applicazione.
Whatsapp, di fatto, esponeva gli utenti ad attacchi molto gravi, in poche parole era diventato, dopo la scoperta della falla, una porta aperta per gli hacker che volevano entrare in possesso di preziose informazioni private.
Per il momento la situazione è risolta.
Il forte rischio però è che questo tipo di attacco diventi una quotidianità.
Il cybercrimine cresce e prende spesso spunto dalle agenzie di sicurezza che producono software spia per governi e enti militari.
Fondamentale è aggiornare subito la vostra app, in attesa di maggiori informazioni sull’entità dell’attacco informatico destinato a lasciare il segno.