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Tag Heuer Carrera Wearable 01, lo smartwatch Android Wear ‘diverso’

Dal prezzo annunciato di Tag Heuer Carrera Wearable 01 pare proprio che il primo smartwatch Android Wear di lusso  abbia serie intenzioni di competere con Apple Watch senza, peraltro, voler concedere un prezzo competitivo.

Tag Heuer Carrera Wearable 01

Costa molto di più ed è davvero per poche tasche. Era stato annunciato a marzo dal produttore svizzero famoso per i suoi orologi e cronografi extra lusso, che oggi conferma il lancio della sua creatura wearable in collaborazione con Google ed Intel. Tag Heuer Carrera Wearable 01 sarà lanciato a New York il 9 novembre ad un prezzo alto, 1.800 dollari, che supera quello inizialmente previsto di 1.400 dollari. Un prezzo elevato rispetto a ciò che offre il mercato degli smartwatch destinato a noi comuni mortali, ma è davvero così alto considerando tutto quello che promette in cambio di questa cifra?

Tag Heuer Carrera Wearable 01


E’ il primo indossabile Android Wear che può essere aggiornato a livello hardware, è uno smartwatch che dura per tutta la vita sia per i materiali di pregio con cui è costruito sia, appunto, per il fatto che il suo aggiornamento ai cambiamenti tecnologici è praticamente illimitato. E’ quanto ha affermato Alexandra King, UK communications manager di Tag Heuer: “Vogliamo poter cambiare la tecnologia mantenendo gli elementi dell’orologio” e lasciando inalterato il suo valore nel tempo.

Tag Heuer Carrera Wearable 01

Il prezzo di Tag Heuer Carrera Wearable 01, annunciato a marzo, di 1.400 dollari è salito a 1.800 per un motivo semplice: dopo il patto stipulato tra Apple e Hérmes per Apple Watch, Tag Heuer è stata spinta ad alzare il tiro. Jean-Claude Biver, CEO del colosso svizzero, si dichiara rassicurato: “le strategie di Apple lasciano intuire che possiamo vendere oltre le 1.500 euro”.

Sono ancora poche le caratteristiche tecniche che emergono di questo primo gioiello Android Wear: sarà dotato di un processore Intel e alimentato da una batteria che assicurerà un’autonomia di almeno 40 ore. Sicuramente, come aveva preannunciato Jean-Claude Biver il 19 marzo, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio sodalizio tra orologeria di lusso, hardware e software. Un connubio di bellezza e utilità garantita da un supporto di alta tecnologia.