Smartwatch ed Android Wear: i giganti dell’orologeria contro le watch-faces

Il fenomeno di crescita degli smartwatch dotati di Android Wear ha già dato vita al primo contenzioso con le grandi aziende del settore orologeria.

Il futuro del segmento di mercato rappresentato dai wearable appare nitido e ricco di prospettive interessanti, a modificare il panorama dopo un primo avvio poco interessante è stato l’arrivo di Android Wear che col proprio sistema e la piena compabilità con l’OS di Google per smartphone e tablet ha offerto una variabilità ed integrazione agli utenti mai viste sino ad oggi. Nonostante ciò non starebbero mancando i primi problemi a causa delle watch-faces, che consentono di modificare l’impatto estetico degli orologi.

A lanciare l’allarme è stata una coalizione composta dalle principali aziende del settore orologeria che si sarebbero unite contro la pirateria emersa nelle diffusione delle  watch-faces per Android Wear, in particolare per quelle ispirate i cronografi più blasonati del settore che considerano tali soluzioni estetiche frutto di un lavoro di ricerca e sviluppo nell’ambito design che il moderno settore dei wearable non può intaccare. Il problema, più che per Google o Android Wear, risulterebbe esser rivolto a servizi quali FaceRepo tramite i quali il fenomeno sarebbe aumentato in modo esponenziale e senza alcun controllo.

Appare chiaro, al termine di questa vicenda, come la crescita del settore degli smartwatch sia oramai confermata e destinata ad emergere in breve tempo richiedendo per tali motivi accordi preventivi con i colossi del settore dell’orologieria che a loro modo potranno fornire un grande contributo allo sviluppo di soluzioni innovative, aspetto che interessa queste ultime anche per non perdere terreno coi mutamenti di scenario all’orizzonte.