Un nuovo aggiornamento porta Shazam, la popolare App che riconosce brani musicali, su Android Wear.
Dovrete quindi aggiornare la popolare App alla versione appena pubblicata per poterla sincronizzare col vostro smartwatch Android. Avrete, d’ora in poi, l’opportunità di ‘indossare’ la vostra musica preferita senza dover andare a caccia dello smartphone per non perdervi il vostro brano favorito, scansando il rischio di saltare le note migliori per dover scovare nel frattempo l’App. Ora, sarà necessario eseguire un tap sul quadrante per controllare il titolo del brano riprodotto, due tap per aggiungerlo a My Shazam creando una Playlist da collegare a Spotify o Rdio, con la possibilità anche di leggere i testi delle canzoni in real time, il tutto indossato al vostro polso.La popolare App Shazam, nota anche come pulsante blu, è una delle più scaricate insieme a Facebook, WhatsApp e Messenger. Ha frantumato i record di download a partire dalla sua creazione nel 1999. La geniale App in pochi secondi riconosce una canzone tramite clic di un tasto del telefono e lo ascolta con lo smartphone consentendo all’utente di individuare titolo e autore del brano riprodotto. In più, offre link diretti agli store digitali per un eventuale acquisto di un album e aggiunge i brani ascoltati alla playlist in streaming Spotify e Deezer. L’assistente musicale Shazam è già diventato un verbo (shazammare) e, nel mese di marzo, risultava presente su oltre 500 milioni di dispositivi.
Nel corso del tempo, sono state aggiunte nuove funzionalità come Auto Shazam e sono stati migliorati i collegamenti con Rdio e Spotify. Di Shazam attendiamo novità riguardo alla chicca annunciata i primi di marzo secondo cui l’App del pulsante blu dovrebbe passare ben oltre il riconoscimento audio e giungere al riconoscimento degli oggetti sfruttando il riconoscimento visuale o codice a barre come il Fire Phone di Amazon o inquadrando l’oggetto con la fotocamera dello smartphone o del tablet. Vedremo cosa avrà da offrirci prossimamente la realtà aumentata, anche grazie a Shazam.