Samsung e Apple, dopo tante battaglie legali e commerciali, hanno deciso di cooperare. Business is business, come si dice, e i due colossi della tecnologia si uniranno nella prima fase che li vedrà insieme nel progetto di Apple A9, il chip previsto per la prossima generazione di iPhone.
Sarà Samsung a produrlo e ad annunciare la notizia è Bloomberg. C’è ancora chi, non credendo più di tanto ad una collaborazione tra Samsung e Apple, insiste sul fatto che sarà la storica TSMC – l’azienda produttrice che ha realizzato il chip A8 per iPhone 6 e 6 Plus – a creare il prossimo componente Apple A9, ma molti altri sono sempre più convinti che sarà il gigante coreano a produrlo e che TSMC dovrà cedere il passo a Samsung per questo prossimo chip del colosso di Cupertino.Samsung ha ottenuto notevoli miglioramenti nelle vendite, nel primo trimestre del 2015, registrando 83,2 milioni di telefoni venduti. E’ soddisfatta e orgogliosa dei chip Exynos cui va il merito del successo di Galaxy S6 e S6 Edge. A dover pagare le spese di un’eventuale alleanza tra Samsung e Apple sarebbe SanDisk, azienda produttrice dei chip destinati ad iPhone e iPad. SanDisk si aspetta entrate inferiori quest’anno e l’ha già dichiarato: tra i suoi clienti passati ha già inserito nella lista Apple. Anche Qualcomm potrebbe rischiare la crisi, sia per i problemi riscontrati ultimamente con il suo Snapdragon 810 sia per via di un’eventuale coesione tra i due colossi del mercato mobile.
Questa nuova fase di collaborazione tra Samsung e Apple arriva al momento giusto, soprattutto per l’azienda coreana che ha superato un brutto momento lungo un anno, l’anno 2014, che ha visto il crollo fino al 75% di vendite. Poi, la risalita, grazie alla produzione del chip semiconduttore Exynos 7420 di cui è equipaggiato Galaxy S6 e che si è dimostrato la strada giusta verso il successo commerciale.
E’ proprio il successo di Exynos, più di ogni altra cosa, il motivo per cui Apple si è convinta che la collaborazione con Samsung è la cosa più giusta da fare. Oltretutto, Samsung e Apple insieme controllano oltre il 40% del mercato mobile mondiale. Apple non può non unirsi ad un’azienda intenzionata a proseguire la produzione di semiconduttori, dopo il successo ottenuto. Cosa che Samsung farà anche per il suo Galaxy Note 5.