Nexus 9: HTC al lavoro sulla risoluzione dei piccoli errori costruttivi

Il tablet realizzato con Google diventa protagonista di una revisione volta a sistemare i piccoli difetti con ottimi risultati.

Il lancio dei principali smartphone e tablet di settore, specialmente nelle prime fasi distributive, è spesso correlato da piccoli difetti costruttivi che in modo più o meno diffuso contribuiscono ad aumentare le segnalazioni utili per sistemare i problemi con le revisioni applicate sui successivi lotti di vendita. Nonostante l’attenzione mediatica ed i riflettori posti sulla gamma, anche il Nexus 9 non è esente da tali logiche eppure, dopo le prime proteste ed i dubbi sulla qualità dei realizzazione, il tablet dell’azienda taiwanese sta risalendo la china.

I nuovi lotti del Nexus 9, sia quelli posti in vendita attraverso il Google Play Device che quelli forniti in sostituzione ai dispositivi mandati in assistenza dai primi acquirenti, hanno evidenziato alcune migliorie sul lato costruttivo relative alla back cover, che è stata irrobustita perdendo l’effetto di rigonfiamento emerso nei primi test, ai tasti, fortificati attraverso un meccanismo costruttivo che fornire una maggior sensazione di durevolezza, ed il display, quest ultimo contraddistinto dal bleeding light per la retroilluminazione scorretta in alcuni margini dello stesso.

Il nuovo Nexus 9 prosegue quindi lungo la via del miglioramento divenendo ancor più un dispositivo di valore, e di sicuro interesse, ed i difetti emersi sebbene rappresentino un piccolo punto a sfavore per HTC e Google, dei quali si sarebbe fatto volentieri a meno in fase di partenza, non sono un caso cronico o grave visti i protagonisti celeri caduti nella medesima situazione, vedasi il Nexus 5 con LG.