L’OS Google svela i primi segnali di un aggiornamento di kernel nei codici di Android Wear, in arrivo il supporto ai processori Exynos e Qualcomm.
Non soltanto release, il prestigio e la struttura di Android derivano anche dall’utilizzo di alcuni risorse quali i kernel Linux che ad oggi sono rimasti fermi, per motivi imprecisati, alla versione 3.4 il cui supporto si appresta dopo un lungo ciclo a concludersi, con termine fissato proprio nell’Ottobre 2014 dove ci si aspetta il rilascio ufficiale di Android L, versione attesissima dopo la presentazione avvenuta al Google I/O 2014, spingendo così per un cambio che avrebbe segnalato i primi cenni visibili.Il passaggio sarà quindi diretto al kernel Linux 3.10, evidenziatosi in diversi elementi come i codici interni di Android Wear, ovvero la versione del robottino verde sviluppata appositamente per smarwatch e wearable in senso più ampio, oltre che nei codici del prossimo Nexus 6, attualmente noto come Shamu e probabilmente un device targato Motorola. Proprio il nuovo kernel Linux dovrebbe garantire, visto il cambio che sarà gradualmente tale da coinvolgere l’intero panorama Android, alcuni dei principali SoC di costruzione e sviluppo device, come gli Exynos di Samsung ed i Qualcomm, coi modelli Snapdragon, oltre che i processori Tegra.
Come accennato nelle precedenti righe tali novità dovrebbero essere visibili proprio in Android L, che diventerà così la prima versione dell’OS a vantare il nuovo kernel Linux, spingendo anche i principali produttori alla revisione dei dispositivi che a questo punto ci si aspetta, almeno per i principali modelli, essere aggiornati alle nuove basilarità sebbene proprio il comparto updates, eccetto per Motorola, ha dimostrato di essere uno dei punti deboli delle aziende.