Introduzione
La crescita del mercato degli smartphone cinesi ha permesso a sempre più brand emergenti di potersi affacciare in Europa con dispositivi qualitativi e per certi versi innovativi, dotati di maggiore personalità e specifiche all’avanguardia, spianando la strada alla definizione di modelli come l’Huawei P8 recentemente presentato dal colosso asiatico Huawei per rivoluzionare il comparto degli smartphone premium nel panorama Android. Il device attinge alle migliori qualità e funzionalità evidenziatesi nei competitors di categoria, per certi tratti fornendo un’ambiente software ed un impatto estetico quasi ibrido con lo stile Apple di iPhone 6, non mancando di aggiungere ulteriori valori di propria natura puntando ad obiettivi come l’usabilità, le necessità quotidiane e la volontà d’imporre il proprio credo nell’ambito mobile.
La capacità di mantenere una propria identità, all’interno di un mercato smartphone sempre più definito da prodotti omologati e similari tra loro, promuove l’Huawei P8 all’interno della categoria dei migliori smartphone Android offrendo un prodotto più attento al fabbisogno comune, price-friendly grazie ad una valutazione decisamente inferiore rispetto gli altri brands, rivelandosi un’alternativa soddisfacente e senza limitazioni rispetto Samsung Galaxy S6, LG G4 ed HTC One M9.
Dimensioni: scocca e display
Huawei P8, nelle colorazioni champagne ed argento, è disponibile online da Amazon ad un prezzo scontato
Una delle maggiori attrattive tecniche, dimostratasi anche una scelta smart a vantaggio della resa funzionale, è sicuramente l’usabilità ed il colpo d’occhio fornito dal display – con una riduzione margini tra le migliori del settore – e dalle forme squadrate ed assottigliate della scocca. Lo smartphone si dimostra ben bilanciato, sicuramente più facile da usare con una mano rispetto qualsiasi altro top di gamma 2015 ed estremamente compatto e leggero forte di dimensioni molto contenute espresse in 144.9 x 72.1 x 6.4 mm, con lo spessore tale da renderlo uno degli smartphone più sottili, ed un peso di soli 144 grammi.
Lo schermo scelto da Huawei si scontra, in termini di risoluzione e diagonale, con gli attuali trends di mercato proponendo un display da 5.2”, di tipologia IPS ed LCD, dalla risoluzione non ai vertici di categoria pari 1080 x 1920 pixel e densità di 424 ppi con bordi ridotti per non aumentare la larghezza in fase di tenuta. Inutile sottolineare come la qualità e l’impatto visivo siano elevate, grazie anche all’ottima regolazione d’illuminazione e colori, fornendo una configurazione non inferiore agli standard ma sicuramente un passo indietro rispetto i moderni schermi QHD che di contro, rispetto un vantaggio tecnico poco percepito dalla fisionomia dell’occhio umano, annoverano negatività come l’aumento di consumi e la richiesta al SoC di maggiori risorse d’elaborazione.
Il meglio della qualità costruttiva e del know-how asiatico emerge però volgendo lo sguardo alla scocca: un corpo interamente in alluminio rivestito sui entrambi i lati da uno strato in vetro di Gorilla Glass 3, definito da angoli smussasti ed un profilo bombato nei margini perimetrali per garantire facilità di presa ed una miglior tenuta. Proprio le bande laterali si diversificano distribuendo gli elementi accessori come speaker audio e microfono con porta microUSB (area inferiore), jack audio ed un microfono secondario per attenuare i rumori (margine superiore), oltre a bilanciere e tasto accensione con i due slot SIM e microSD (posti sui lati destro e sinistro). L’assenza di tasti fisici sulla superficie anteriore, oltre che la mancanza di qualsivoglia dettaglio peculiare sul margine posteriore eccetto la banda dal colore contrapposto per porre in risalto la fotocamera, rientrano nell’ideale si semplicità ed essenzialità perseguiti con ottimi risultati dall’Huawei P8 in tutto l’apparato estetico.
Hardware
Il profilo elegante e poco aggressivo visionato per design ed ergonomia non rispecchia invece l’anima hardware, contraddistinta da configurazioni ai vertici dell’attuale sviluppo smartphone ed una peculiare attenzione a foto e user experience, che l’Huawei P8 cela sotto il display. Pur essendo di fatto un comparto d’analisi difficile da diversificare nel settore, il colosso asiatico è riuscito a fornire quel giusto pizzico di personalità proponendo elementi tecnici adatti a rendere complessa la collocazione dello smartphone Huawei tanto da poter abbracciare vari tipologie d’utilizzi.
Partendo dal cuore pulsante, ovvero il SoC, abbiamo dinanzi un processore proprietario HiSilicon Kirin 930 proposto con una CPU octa-core ad architettura big.LITTLE, ovvero un doppio quad-core diviso tra ARM Cortex-A53 a 2GHz e Cortex-A53 ad 1.5GHz, sorretto da 3GB di memoria RAM e 16/64GB di storage che diversamente dai concorrenti come Xiaomi non manca d’integrare un modulo per l’espansione fisica via microSD. Nessuna limitazione per l’utente che sia in termini di memoria che soprattutto di resa funzionale, tra fluidità e multitasking, può giostrare e regolare l’utilizzo dello smartphone nel corso del tempo avendo sempre a disposizione un prodotto completo ed adatto davvero a qualsiasi contesto o necessità.
Il vero punto di forza dell’Huawei P8 risiede nell’apparato fotografico che, ben più di quello audio e telefonico dimostratosi di livello standard, ha saputo innalzare il tasso qualitativo confermando l’enorme crescita che le fotocamere su smartphone hanno acquisito nell’ultimo anno. L’obiettivo di maggiore risoluzione è ovviamente il posteriore, un 13 megapixel coadiuvato da uno dei migliori OIS (optical image stabilizer) in commercio oltre che da un sensore RGBW implementato per incrementare i tassi di luminosità e rumore con ottimi risultati sia in ambienti di ampia che, soprattutto, scarsa luminosità, ed allo stesso modo si distingue l’anteriore da ben 8 megapixel dotato di ottimizzazioni software dedicate alle modalità selfie dimostrando particolare attenzione ai trends di mercato.
La scheda tecnica Huawei P8 non manca di proporre una soddisfacente batteria da 2.680 mAh, adatta per garantire le quasi 24 ore d’uso in modo intenso non superando però questa soglia, ed una completa dotazione di connettività proposte tra WiFi, Bluetooth 4.1, GPS con A-GPS e GLONASS oramai degli standard, senza far mancare chiaramente il chip NFC e la presenza dell’LTE (4G) di tipologia Cat4. Nessuna peculiarità supplementare è stata invece integrata, andando a discapito di elementi come i lettori d’impronte digitali o i sensori del battito cardiaco, in accordo con l’idea di Huawei d’inutilità rispetto il reale fabbisogno dell’utente nell’arco d’utilizzo quotidiano dello smartphone.
Gallery
Interfaccia e funzionalità
Come per altri smartphone asiatici, l’elemento comune presente anche sull’Huawei P8 è rappresentato dalla specifica interpretazione di un ambiente software che si presenta in versione ibrida tra Android, tra personalizzazione e gestualità d’utilizzo, ed iOS, per organizzazione ed accesso ai contenuti funzionali o app. Il risultato di tale visione d’insieme è l’interfaccia EMUI, proposta con Android 5.0 Lollipop e sicuramente prossima ad un’importante revisione con l’avvento di Android 6.0 Marshmallow che vedrà la stessa Huawei, forte della partnership per il Nexus 6P, in prima fila per la velocità di aggiornamento.
L’impostazione estetica è incentrata su icone quadrate, con gli angoli smussati, distribuite liberamente oppure organizzate in cartelle lungo le schermate vista l’assenza di un drawer apposito, elemento attinto dalla Home di iOS, ciò però non limita le possibilità di personalizzazione garantite con l’aggiunta di Temi che, diversamente dai principali launcher ugualmente installabili dal Google Play Store, permettono di modificare l’impianto coinvolgendo persino la barra di navigazione generalmente statica. Non mancano elementi proprietari e pre-installati come la tastiera, il tentativo di migliorarla in termini software velocizzandone la predittività ad aggiungendovi l’opzione di scrittura Flow è apprezzabile ma la strada da fare per competere con servizi alternativi è ancora ampia.
Ben più interessanti sono invece le funzionalità dedicate a multitasking e fotocamera, dimostratesi oculate e ben curate per garantire all’utente una notevole intuitività oltre che praticità puntando su gestures e qualità degli scatti. Alcuni esempi sono rappresentati dal Knock Knock, pensato per distinguere i tocchi con le nocche rispetto i classici touch ed associare una funzione diversa a ciascuno, e dal sistema di risveglio vocale, molto simile all’hotword Ok Google implementata da Google Now ma rimodulata da Huawei per risvegliare e localizzare lo smartphone in caso di smarrimento nelle vicinanze. Ben più articolato è invece il lavoro svolto con la fotocamera a partire da modalità come Low Light, una sorta di multi-scatto in millesimi di secondi fornendo diverse modalità d’esposizione che il software combina per estrapolare il migliore scatto, sino a Light Painting, una modalità pensata per catturare luci, i movimenti dell’acqua o le scie luminose generando fantastici effetti visivi.
https://youtu.be/ftz_kpaLefg
Acquisto consigliato su Amazon:
Attraverso lo store di Amazon è possibile sfruttare le ultime offerte smartphone per acquistare l’Huawei P8 al prezzo di 389,00€ + 2,99€ per le spese di spedizione per utenti sia Amazon Prime che non, garantendo un risparmio netto non inferiore ai 110,90€ sul prezzo di listino scontato del 22%. Visionando i dettagli su rivenditore e spedizione si evince come il tempo di consegna sia anche celere, in un periodo compreso tra i 2 ed i 3 giorni dall’acquisto, mentre lo smartphone ha conseguito una valutazione di 4.4/5 stelle su 352 recensioni di utenti che l’hanno acquistato.
Di seguito il link per accedere alle offerte Huawei P8 su Amazon:
Conclusioni finali
Il lancio da parte di Huawei di uno smartphone dotato di tale caratteristiche e peculiarità non era preventivato, pur aspettandosi dall’Huawei P8 un notevole passo in avanti in tal caso capace di superare le aspettative di base. Il dispositivo è chiaramente un prodotto completo e molto attento ad elementi di presa sull’utente come usabilità e features, specialmente grazie alle fotocamere pari solo a quelle dell’LG G4, eppure i limiti propri del colosso asiatico sono ancora evidenti specialmente nella dotazione software che eccetto qualche buona intuizione si dimostra incompleta, sicuramente sulla buona strada, ma da non considerare come un valore aggiunto, almeno per il momento.
Huawei P8, nelle colorazioni champagne ed argento, è disponibile online da Amazon ad un prezzo scontato
Il risultato finale è più che soddisfacente, specialmente se visionato nell’ottica di un rapporto qualità-prezzo rimasto intatto come da tradizione Huawei diventando, insieme a tutti gli elementi positivi, il primario fattore trainante per l’acquisto di questo smartphone consigliato per qualsiasi utilizzo rispetto modelli paritari e sicuramente non molto migliori come Galaxy S6, HTC One M9 e persino iPhone 6.