Huawei sembra sempre più vicina al lancio di Ark mentre la situazione Google sembra non sbloccarsi e addirittura non vediamo la casa cinese tra i primi smartphone 5G previsti al lancio della tecnologia.
Mentre la battaglia legale continua emergono i primi dettagli sul possibile sistema operativo alternativo creato da Huawei.
Ark a quanto pare somiglia moltissimo ad Android, lo imita e lo supporta ma, allo stesso tempo lo innova con le sue peculiarità.
Gli utenti Android potrebbero trovare in Ark un Os interessante, compatibile e fresco, cosa che dovrebbe far preoccupare Google specialmente per quanto riguarda l’enorme mercato asiatico che potrebbe scegliere di abbandonare l’OS Google e passare alla concorrenza, con relative nuove app, nuovi sistemi e in generale nuove sfide per il monopolio Google.
Non dimentichiamo poi l’amore di Huawei per Apple.
Con Ark la società potrebbe scegliere un sistema restrittivo in stile iOS, più sicuro e certificato di Google che, come vediamo anche nella giornata di oggi, continua a lasciare entrare app infette nel suo store diventato ormai inaffidabile e capace di infettare milioni di utenti.
Ark camminerò in parallelo ad Android, ne sfrutterà le app ma permetterà anche lo sviluppo di novità dedicate.
Una vera e propria alternativa ad Android.
L’effetto novità potrebbe spingere moltissimi utenti a passare ad Ark, soprattutto se Huawei sarà in grado di garantire una compatibilità totale con le principali app del settore.
Copiare Android e innovarlo potrebbe essere una mossa vincente e provocare un enorme calo nella base di installazione di Google.
Sempre che non si arrivi a un accordo e la questione si risolva in una bolla di sapone.
Quello che è certo è come questa fase di Limbo stia danneggiando fortemente Huawei che, per il momento è arrivata a ridurre la sua produzione in modo massiccio, in attesa di sapere come andrà la vicenda.