Samsung Galaxy Note 5: si lavora a due versioni, Project Zen la più interessante

Emergono i primi rumors sul prossimo phablet del colosso coreano, il Samsung Galaxy Note 5, che sarà realizzato in due varianti molto diverse tra loro.

Il successo della gamma Galaxy Note rappresenta uno dei pilastri consolidati dell’operato Samsung, il rilancio proposto lato smartphone con Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge dovrebbe però avere – nonostante gli ottimi dati mai in calo – effetti di rinnovamento anche su quest’ultima già dal prossimo Samsung Galaxy Note 5. Atteso al prossimo IFA di Berlino 2015 il phablet è già protagoniste delle prime indiscrezioni ricche di sorprese.

Stando infatti ai report il Samsung Galaxy Note 5 dovrebbe esser presentato in ben due varianti – aspetto pronosticabile – ma diverse da quanto visionato nel caso del Galaxy Note 4 e Galaxy Edge, con quest ultimo destinato ad essere il primo e l’ultimo della propria gamma. Partendo dalla variante standard, la probabile scheda tecnica potrebbe includere un SoC con processore Exynos 7422 all-in-one con un’unica base strutturale integrante CPU, GPU, RAM, memoria interna e modem, con display da 2/4K. Ben più articolato, grazie a ciò che è stato battezzato come Project Zen, risulterà essere la variante Edge con SoC Qualcomm Snapdragon 808, storage di 16GB, display da 5,5 Super AMOLED Dual-Edge ed S-Pen.

L’obiettivo attraverso la diversificazione anche della scheda tecnica sembrerebbe essere la realizzazione di un modello, identificato proprio nella variante Edge, intermedio tra Galaxy S6 e quello che sarà il Samsung Galaxy Note 5. Mancano ovviamente le dovute conferme ma, considerando le novità alle quali Samsung ci ha abituato negli ultimi mesi, molto di quanto emerso potrebbe rappresentare la realtà delle nuove strategie del colosso coreano.