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Root LG G2: guida allo sblocco dei permessi di root

Root LG G2

Root LG G2: Impostosi come uno dei modelli principali del nuovo corso coreano, l’LG G2 è riuscito nel breve tempo a conquistare ampiamente consensi all’interno della vasta community di modding grazie alle innovazioni ed i vantaggi che LG ha introdotto in favore di tali operazioni, aprendo favorevolmente al loro utilizzo e sfruttando la popolarità che il Nexus 5, cugino con quasi il medesimo impianto hardware, possiede in comune col proprio gioiello, il tutto permettendo l’utilizzo di molteplici Custom ROM che ne hanno esaltato ulteriormente il valore e l’esperienza utente.
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Lo sblocco dei permessi di root, in particolare per l’LG G2 come per tutti i modelli dell’azienda coreana, non rappresenta in questo caso, e diversamente da tutti gli altri marchi, un problema in merito alla garanzia di 24 mesi legata all’acquisto dello smartphone poiché non invalidante secondo quanto riferito da LG, aprendo ad una strategia del tutto nuova all’interno del settore smartphone, da sempre contrario per volere delle aziende alla personalizzazione drastica dei dispositivi, conseguendo ottimi risultati presso esperti o meno del modding che con i metodi sviluppati possono sfruttare molteplici risorse sul proprio dispositivo grazie al Root LG G2.

Metodi per il root LG G2

Tra i metodi attualmente sviluppati esistono due tipologie dipendenti ciascuna dal firmware installato sul dispositivo ed in particolare la versione di Android, dovendo quindi prestare attenzione tra Android 4.2.2 ed Android 4.4.2, in base alla quale dover scegliere il primo oppure il secondo sistema. Prestate attenzione ricordando  come le procedure non siano reciprocamente valide, vi consigliamo di non tentare alcun tipo di test d’inversione utilizzando uno dei metodi per versioni verso le quali non sono dedicate, quest ultimo un dettaglio che potrete conseguire tramite il pannello “Impostazioni” alla voce “Info telefono” e successivamente all’area “Informazioni sul software“.

Root LG G2 con Android 4.2.2

In caso di possesso di un LG G2 con la penultima versione dell’OS fornita da LG, potrete ricorrere ad una sola soluzione esistente tramite il tool per lo sblocco dei permessi di root noto come IOroot, il meccanismo richiederà giusto un paio di minuto ma essendo composto da molteplici passaggi, anche un solo errore potrebbe bloccarvi durante la procedura e per tale motivo vi suggeriamo prima di leggere accuratamente la metodologia di sblocco del terminale, comprendendone ogni fase, prima di eseguire qualsiasi manovra.

Requisiti

Tra i requisiti fondamentali prima di poter procedere correttamente allo sblocco dei permessi di root su LG G2 spiccano:

  • Download ed installazione driver LG G2 sul computer
  • Download della versione adatta di IOroot, con estrazione del relativo file “.zip”, per Windows o Mac
  • Comprensione del meccanismo di Debug USB dell’LG G2

La modalità di Debug USB di LG G2 sarà infatti richiesta più volte durante il processo, il suo ottenimento è possibile accedendo al menù “Impostazioni“, alla voce “Opzioni sviluppatore” e successivamente “Debug USB“. In caso di assenza della voce “Opzioni sviluppatore” dovrete recarvi, tramite sempre il menù “Impostazioni“, alla voce “Info Telefono” cliccando più volte sulla build di Android sino alla comparsa del messaggio “Ora sei uno sviluppatore” che vi abiliterà all’utilizzo del Debug USB come descritto nella righe precedenti.

Procedura

La procedura è purtroppo diversificata tra computer Windows e computer Mac, ciò almeno in alcuni passaggi e comandi che saranno richiesti per consentire dal dispositivo d’interfacciarsi col computer adeguatamente in modo da portare a termine la procedura di configurazione dei permessi di root.

Procedura Windows: Una volta estratta la versione dedicata di IOroot, e collegato il dispositivo al PC installando tutti i file necessari e richiesti, dovrete verificarne la comunicazione tramite il prompt di comandi accedendo alla cartella dove avete delegato i file del tool per poter inserire il codice “adb devices“: in caso di esito positivo dovreste ottenere una risposta, con un codice, dall’LG G2, in caso di esito negativo non avrete alcuna risposta e dovrete revisionare i driver per ritentare. A questo punto eseguite le seguenti fasi:


  • Abilitare il Debug USB
  • Apertura della cartella con individuazione del file “root.bat
  • Ricevuta comunicazione dal tool, scollegate il cavo USB e disabilitate il Debug USB
  • Ricevuta comunicazione dal tool, riabilitate il Debug USB e ricollegate il cavo USB
  • Scaricare, su richiesta, il pacchetto SuperUser

Procedura Mac: analogamente per la guida Windows, collegato il dispositivo al PC installando tutti i file necessari e richiesti, dovrete verificarne la comunicazione che in questo caso richiederà l’accesso al terminal digitando la directory specifica della cartella contenuta nel vostro Mac dove avete estratto la versione dedicata di IOroot inserendo il codice “./adb devices“: in caso di esito positivo, anche in questo caso, avrete un codice di riconoscimento come risposta, in caso di esito negativo nulla e dovrete rivedere i driver di collegamento. Se ottenuta la risposta, eseguite le seguente operazioni:

  • Eseguite il comando “./adb shell getprop ro.build.target_operator” al fine di ottenere la risposta “OPEN
  • Eseguite il comando “./adb push g2_security /sdcard/g2_security
  • Scollegate il cavo USB e disattivate il Debug USB
  • Riabilitate, dopo pochi minuti, il Debug USB e ricollegate il cavo USB
  • Eseguite il comando “./adb shell “mount -o remount,rw /system” – “./adb push su /system/xbin”su” – “./adb shell “chown 0.0 /system/xbin/su;chmod 06755 /system/xbin/su;sync;mount -o remount,ro /system” – “./adb install superuser.apk

Completate le procedure, in entrambi i casi, avrete finalizzato la procedura per lo sblocco dei permessi di root LG G2, potendo così passare alla personalizzazione del dispositivo con tool e custom ROM varie.

Root LG G2 con Android 4.4.2

Qualora siate in possesso di un esemplare con l’ultima versione fornita, esiste un sistema per lo sblocco dei permessi di root notoriamente più efficace e semplice da utilizzare tanto da spingere molti utenti ad eseguire l’aggiornamento ad Android 4.4.2 proprio per poterlo sfruttare risparmiando tempo e semplificando i passaggi da condurre, il tutto ricorrendo come sempre al tool di IOroot, stavolta potendo risparmiare molte fasi grazie allo sblocco del dispositivo in via automatizzata.

Requisiti

Tra i requisiti fondamentali prima di poter procedere correttamente allo sblocco dei permessi di root su LG G2 spiccano:

  • Download ed installazione driver LG G2 sul computer
  • Download di IOroot, con estrazione del relativo file “.zip”

Procedura

Conseguire i permesso di root LG G2 è particolarmente semplice, non dovrete far altro che seguire la procedura articolata in un complessivo di 6 passaggi chiave che abiliteranno il dispositivo alla comunicazione col tool, prima che quest ultimo esegua lo sblocco del dispositivo in via del tutto automatica, lasciandovi giusto il tempo di poter immaginare cosa andare a personalizzare una volta pronto. Per sbloccare l’LG G2 dovrete:

  • Attivate la comunicazione tra terminale e computer cliccando sulla cartella di estrazione di IOroot pigiando contemporaneamente i tasti “Shift“, della tastiera, e destro, del mouse, selezionando la voce “Apri finestra di comando da quì
  • Abilitate il Debug USB
  • Verificate la comunicazione tra LG G2 e computer digitando, sul prompt dei comandi, la stringa “adb devices” come nella procedura per Android 4.2.2
  • In caso di esito positivo digitate la stringa “adb reboot recovery
  • Tra le voci opzionate “apply update from adb
  • Digitate infine “adb sideload datroot.zip

Giunti a questo punto dovrete solo attendere qualche minuto prima che abbiate definitivamente conseguito i permessi di root LG G2, per renderli effettivi dovrete soltanto eseguire un celere riavvio del dispositivo, per potervi infine dedicare pienamente al suo modding.

La redazione di Androidati non si assume nessuna responsabilità per eventuali danni arrecati seguendo la guida, redatta a scopo informativo.

Se avete domande da fare o volete semplicemente dire la vostra, usate lo spazio commenti a fine articolo!


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7 Commenti

  1. cosa devo fare se nel prompt dei comandi quando inserisco :”adb sideload datroot.zip” compare la voce “cannot read sideload” ?

  2. bisogna fare un backup prima oppure i file rimangono salvati?

    • Ciao Mattia,
      backup assolutamente da fare, in particolare per app e dati salvati su queste ultime ma vale anche per musica e foto (in questi casi G.Music e magari le funzioni di upload automatico di Dropbox sono utili e ti liberano dalla fatica). Ti consiglio Titanium backup, ricordati di esportare la cartella dati su di un supporto esterno (PC, cloud storage, chiavetta OTG) per evitare che una volta formattato tutto lo smartphone tu possa perdere anche i backups. Si tratta di un errore che capita a molti abituati con il modulo di espansione microSD che il G2 chiaramente non ha.

  3. Michele Pimpinelli

    io ho eseguito il root ma i file sono rimasti salvati, è possibile ?

    • Ciao Michele,
      possibilissimo anzi è da prassi se ti limiti giusto a sbloccare i permessi di root ed installare la custom recovery. Il consiglio di eseguire un backup è propedeutico a chi, sbloccando i permessi, ha intenzioni di fare lo step successivo e quindi eseguire manovre invasive sul firmware (Es: flashare una nuova ROM, oppure applicare modifiche come Xposed Framework).

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