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Dopo l’acquisto del servizio di messaggistica si registrano dati poco rassicuranti sul futuro dell’app.
Il recente acquisto di WhatsApp da parte di Facebook potrebbe aver modificato gli attuali assetti del settore della messaggistica istantanea, ma non nel verso positivo per la celebre applicazione che, ad oggi, continua ad essere la più utilizzata nel panorama globale, motivo che ha spinto Zuckerberg alla sua acquisizione, sebbene i competitors principali premono per poter conseguire i medesimi risultati e, forse per il passaggio di proprietà, potrebbero ottenerli ben presto.
La notizia del passaggio di WhatsApp si è infatti accompagnata ad episodi poco piacevoli, il primo fra tutti la fuga di utenti registrata negli nell’ultimo giorno verso il servizio alternativo, oltre che free, Telegram, servizio interessante che ha annunciato la soglia record di 500 mila iscritti, oltre ai 200 mila d’incremento giornaliero, che corrisponde alla perdita di WhatsApp nel medesimo giorno. Una fuga di massa che sembra sia dovuta alla preoccupazione da parte degli utenti dei cambiamenti ai quali la nota app di messaggistica potrebbe andare incontro con l’inserimento di Facebook, nonostante le forti smentite di Zuckerberg che ha assicurato il proseguo del servizio per come lo si conosce.
Nel frattempo, nelle ultime ore, il servizio stesso ha cessato di funzionare con un disservizio diffuso a tutti gli utenti che si ritrovano così impossibilitati nel poter gestire i propri contatti o inviare messaggi, aspetto che non sta migliorando la situazione e l’immagine del servizio dopo l’acquisizione di Facebook e siamo certi inciderà ulteriormente sui risultati mensili, il tutto mentre la concorrenza sta a guardare accogliendo gli utenti in fuga.
