Androidati – La nuova risorsa Android italiana La nuova risorsa Android italiana
Google avrebbe cancellato dal Play Store il 98% delle app spia che negli ultimi mesi avevano invaso lo Store di Android, rubando dati e infettando milioni di smartphone nel mondo.
Da quasi due anni, la compagnia aveva annunciato l’intenzione di rimuovere le app dal Play Store.
La rimozione però ha richiesto moltissimo tempo e finalmente oggi, ci troviamo con un Play Store un po’ più sicuro, almeno dal lato spyware.
Google avrebbe quindi effettuato la rimozione di un gran numero di app dal Play Store ufficiale.
Secondo le stime, il 98% delle app infette, non sarebbe più presente sul Play Sostre.
Le applicazioni, lo ricordiamo, sono accusate di aver raccolto informazioni da messaggi testuali e chiamate.
Altre di queste app sono state invece aggiornate, eliminando l’elemento spia.
Proprio questo punto resta controverso, dal momento che Google non ha provveduto a punire i proprietari delle applicazioni, limitandosi ad attendere una correzione e permettendogli di continuare a guadagnare con le loro app sullo Store.
La situazione è positiva per la rimozione, ma negativa dal momento che è emerso come, buona parte della app presenti, violassero in qualche modo la privacy degli utenti.
Quella della sicurezza e delle tutela degli utenti e dei loro dati è una battaglia importante.
Il problema è che non viene combattuta dal momento che le grandi aziende del web, non hanno grossi interessi nella questione mentre, chi dovrebbe stabilire dei sistemi di protezione non riesce a dare una risposta adeguata.
Il risultato è aver lasciato nelle mani delle stesse aziende che raccolgono dati, la protezione dei dati utente.
Il timore delle multe milionarie sembra aver stimolato Google, Facebook e gli altri a fare maggiore attenzione a questi elementi.
Resta comunque da capire quali saranno gli effettivi miglioramenti ne tempo.
Per il momento, la situazione dovrebbe essere migliore, almeno di un anno fa.
