E’ accaduto in Colorado, dove decine di automobilisti si sono trovati impantanati in una stradina sterrata dopo aver seguito un percorso alternativo consigliato da Google Maps.
Dopo un blocco stradale dovuto a un incidente, decine di persone hanno seguito i consigli di Google, trovandosi bloccati in un’assurda stradina sterrata e fangosa.
Solo uno dei tanti incidenti che Google Maps può causare.
Molto spesso infatti il sistema di mappe Google commette errori, proponendo strade impossibili o facendoci andare controsenso.
Un pericolo davvero grave che necessiterebbe una sensibilizzazione degli utenti.
Google non è la legge e le IA di Maps non sono onniscienti.
Nello specifico, tutto è cominciato con i primi automobilisti che hanno seguito il consiglio della perfida app.
La strada diventava sempre più stretta ma Maps continuava a ribadire la via più veloce per l’aeroporto.
Ecco che, dopo i primi impavidi, altri automobilisti si sono accodati, andando a formare un vero e proprio ingorgo dimezzi bloccati nel bel mezzo del nulla.
Google si è giustificata spiegando come il suo servizio di mappe, tenga in considerazioni diverse variabili.
I suoi consigli per la strada più veloce vanno però seguiti con cognizione di causa, senza affidarsi ciecamente.
Certo, un precedente che fa pensare e che potrebbe aver portato a conseguenze ben più gravi dell’ingorgo che si è formato.
Secondo l’azienda, in assenza di fango la strada sarebbe stata normalmente percorribile, fatto sta che non lo era.
Ancora una volta, tornano a mostrarsi i lati oscuri delle applicazioni alle quali affidiamo le nostre vite e che potrebbero tradirci quando meno ce lo aspettiamo.
Di sicuro, una maggiore accortezza da parte degli utenti avrebbe evitato la situazione.
Quanto accaduto, mostra però la fiducia totale con la quale le persone si affidano ad applicazioni e social, uno dei problemi di percezione più gravi di questo periodo.