Xiaomi presenta il suo pezzo da novanta, un asso da giocare nell’abbuffata autunnale e nell’immancabile assalto alla diligenza che arriverà a Natale. Ed ecco che la compagnia asiatica, durante un evento tenutosi a Pechino ha svelato il suo Mi Mix 3, top di gamma con caratteristiche uniche che ha portato Xiaomi a prendere il nome di “Apple della Cina”. Lo smartphone, estremamente potente, vanta una particolare fotocamera a scomparsa e una memoria Ram impressionante che tocca i 10 GB. Il tutto non va però a inficiare il prezzo budget da sempre caratteristica dell’azienda.
Il nuovo Xiami Mi Mix 3 ha uno schermo Amoled da 6,39 pollici, dotato di cornici davvero sottili che danno maggiore spazio al touch screen.
Grande novità è la doppia fotocamera 24 + 2 megapixel che, che invece di occupare spazio di design, sbuca dal bordo del telefonino quando è necessaria. Una idea innovativa che permette di guadagnare spazio e offrire uno stile più compatto e deciso.
Il retro in ceramica ha invece due classiche fotocamere che vantano 12 megapixell e somigliano moltissimo a quelle di iPhone Xs.
Altra particolarità del dispositivo è il tasto dell’intelligenza artificiale, oltre alla ricarica wireless venduta direttamente nella confezione dello smartphone.
Sotto il punto di vista tecnico troviamo un processore Snapdragon 845 di Qualcomm, munito di 6, 8 o 10 GB di Ram e 128 o 256 GB di memoria interna. Dal 2019, Xiaomi Mi Mix 3 arriverà anche in versione con supporto alla tecnologia 5G.
A sorprendere di fronte a tale magnificenza e dettaglio è proprio il prezzo. Il lancio del nuovo Xiaomi vede infatti un costo sul mercato cinese di circa 400 euro, una cifra bassissima se pensiamo alle specifiche e al prezzo folle della concorrenza, a partire dalla già citata Apple che chiede ormai cifre che sfiorano (e superano) i 1000 euro per smartphone con caratteristiche assolutamente simili. Xiaomi torna così ad imporsi dimostrandosi una delle case di produzione più promettenti del settore Android.