Android è stato il sistema operativo in grado di giovare di più a Google, permettendo all’azienda di conquistare con il suo OS quasi la totalità del mercato smartphone e di modificare in modo radicale il mondo mobile, eliminando di fatto tutti i concorrenti tranne l’eterno rivale IOS.
Ecco che l’azienda dopo anni di Android inizia i preparativi per dire addio al robottino e dare vita al Progetto Fuchsia.
L’os del futuro di Google si pone come obiettivo di superare tutti quei limiti che hanno caratterizzato Android e offrire così una esperienza ancora più completa e appagante, maggiore sicurezza, e una enorme interazione. Stiamo parlando di un sistema operativo che si muoverà su device estremamente più potenti di quelli attuali e che caratterizzerà probabile almeno i dieci anni successivi.
Il passaggio non sarà immediato ma, come spesso accade in questo tipo di prodotto, gli utenti correranno immediatamente dietro alla novità. Fuchsia inoltre si annuncia come il successore di Android, di conseguenza tutto quello che verrà prima diventerà obsoleto nel corso del tempo.
Il grande progetto di Google, inoltre è quello di dar vita a un sistema operativo estremamente malleabile, applicabile quindi sia ai nuovi dispositivi smart che prevedono l’invasione delle nostre case nei prossimi anni, che ad altre applicazioni che possano superare il concetto classico dello smartphone, come, presumiamo noi, la vociferata console Google che dovrebbe sfruttare al massimo le potenzialità dello streaming moderno.
Che dire, pensare che il nostro amato robottino presto o tardi andrà in pensione un po’ ci rattrista, l’avvento del nuovo os potrebbe però rivelarsi una vera rivoluzione nel mondo smartphone e, da amanti della tecnologia non possiamo nascondere aspettativa e interesse verso colui che abbatterà il trono Android iniziando un nuovo percorso nel mondo dei dispositivi smart.
L’attesa è ancora lunga, godiamoci quindi al massimo questi ultimi anni di Android, aspettando il suo successore, sempre da casa Google.