Tutti i seguaci di Android sanno che il sistema operativo di Google è basato su Java, che però ha creato non pochi problemi a causa della battaglia legale con Oracle, proprietaria di Java dal 2010 che ha denunciato BigG per violazione di brevetti.
Per sbarazzarsi del problema, Google potrebbe seriamente decidere di rimpiazzarlo con Swift, di passare al ‘rondone’ di Apple, linguaggio tra l’altro più al passo con i tempi e con un potenziale maggiore. Non a caso il termine swift in inglese, oltre a tradursi in rondone di camini, significa rapido. Non si potrà godere di altrettanta rapidità, però, nell’eventuale passaggio che, al contrario, richiederà tempo e fatica. Come alternativa a Swift, Google starebbe valutando anche la possibilità di adottare il linguaggio Kotlin.
La notizia è stata diffusa ieri sul portale The Next Web e proviene da fonti attendibili, interne all’azienda. L’idea è saltata in mente a Google dal momento che, già da fine anno 2015, Swift è stato reso open source dal colosso di Cupertino e, per questo motivo, Facebook, Google e Uber pare si siano incontrati a Londra per discutere la possibilità di adottarlo. Quali vantaggi porterebbe Swift ad Android?
Senza dubbio, questo linguaggio solido ed intuitivo conferirebbe ad Android una migliore performance ed una programmazione più facile e fluida. Il gioco varrebbe la candela? Considerando che sostituire il linguaggio di base ad un OS vorrebbe dire ricostruire tutto partendo da zero? Swift non è stato sviluppato per sostituire Java e questo significherebbe praticamente adeguare le librerie, eseguire un runtime, inserire un supporto nell’SDK e nelle API e, in alcuni casi, effettuare una riscrittura totale.
Un lavoro duro ma fattibile come ha dimostrato il test dello scorso anno eseguito dallo sviluppatore Romain Goyet. L’elemento più attraente di Swift per Android oggi è la sua nuova natura open source che ha già convinto aziende come IBM, Vimeo e Lyft. Il linguaggio di programmazione ‘a oggetti’ Kotlin è senz’altro più compatibile con Android rispetto a Swift: in più, funziona su tutto ciò che funziona con Java. Il problema con Kotlin è la sua lentezza nella compilazione che non convince affatto Google. Se il colosso di Mountain View dovesse decidere di adottare Swift, gran parte dell’industria lo seguirebbe per modificare le proprie piattaforme ed applicazioni.