Con un 2019 all’insegna del cybercrimine, il 2020 inizia avvero male e troviamo Twitter alle prese con un’ampia rete di account falsi, utilizzati da hacker, probabilmente finanziati da stati, con l’obiettivo di accedere ai numeri di telefono degli utenti della piattaforma.
Lo rende noto la stessa azienda, spiegando anche di essere intervenuta “immediatamente”.
Come riporta Twitter: “ci siamo resi conto che qualcuno, tramite una vasta rete di account falsi, sfruttava la nostra API (l’interfaccia di programmazione di una app) per abbinare i nomi utente ai numeri di telefono”.
“Gli account dediti a queste attività erano dislocati in molti Paesi, ma abbiamo rilevato un volume particolarmente elevato di richieste provenienti da singoli indirizzi IP situati in Iran, Israele e Malesia. È possibile che alcuni di questi indirizzi possano avere legami con soggetti appoggiati dallo Stato”.
Attraverso i numeri, le persone potrebbero essere state quindi tracciate, grazie ai sistemi gps che utiliziamo per mappe e posizionamento.
Una notizia inquietante, che mostra uno dei tanti attacchi informatici scoperti, senza immaginare gli innumerevoli attacchi di questo genere che ancora ignoriamo e magari non verranno mai verificati dalle aziende de web.
L’immagine della rete moderna è quindi totalmente insicura, con colossi come Twitter, che lottano disperatamente contro un cybercrimine sempre più organizzato e pericoloso, soprattutto per la rilevanza dei dati e per l’iperconnettività che caratterizza le vite degli utenti di oggi.
Per fortuna, l’attacco in questione è stato scongiurato e, almeno in questo caso, gli utenti di Twitter possono dormire sonni tranquilli.
La rete però, si rivela ancora una volta una jungla inestricabile dove proteggersi è molto difficile e affidare i propri dati dalle grandi aziende della rete, uno dei rischi più grandi che possiamo correre.
Nel frattempo, dal lato Google, scopriamo come le immagini di Google Foto, siano state inviate in molti casi a sconosciuti.