forte calo di vendite smartphone in Europa dove si registra un grave calo del 2,74% su base annua, a quota 53,5 milioni di unità.
Nel calo generale emergono però le cinesi, Huawei e Xiaomi, che conquistano il pubblico e continuano a crescere mentre le altre società perdono cifre ingenti.
Huawei, vanta consegne in crescita del 66,13% a quota 13,5 milioni di unità.
Questo significa che uno smartphone su quattro è Huawei.
Il bando USA potrebbe arrestare la crescita della compagnia e danneggiare fortemente il mercato.
Senza Huawei e Xiaomi infatti avremmo assistito a una contrazione generale, con aziende leader che vedono perdite continue a causa del disinteresse degli utenti nei confronti dei nuovi device.
Apple vanta consegne per il 22,73% a 7,8 milioni di iPhone.
Cresce Xiaomi, lontana dal podio ma in costante miglioramento.
I problemi con i dispositivi flessibili, vera rivoluzione del settore, portano quindi la situazione a un grande stallo.
E’ molto probabile che i prossimi mesi vedano un calo enorme nella vendita degli smartphone.
Possibile incognita è il lancio di Ark OS, sistema operativo Huawei che potrebbe migliorare i risultati con l’arrivo di una novità all’interno di un mercato saturo.
Quello che è certo è che, come già visto dalle mosse di Apple, la tendenza del device nuovo ogni anno non premi più.
Le società ottengono i loro risultati migliori con i servizi che vendono, tanto da aver portato Apple e la stessa Google a inaugurare i loro abbonamenti per videogiochi, notizie, musica e serie tv.
La vendita Hardware è destinata a rallentare fino all’arrivo di una vera e propria nuova generazione.
Manca una tecnologia trainante, qualcosa di completamente diverso che spinga l’utenza a tornare ad acquistare come nell’età dell’oro degli smartphone.
Naturalmente il ban USA potrebbe incidere ulteriormente sulla già difficile situazione del mondo mobile.
Lo spazio per crescere c’è, mancano solo tecnologie e innovazioni reali.