Google ha rilasciato un nuovo aggiornamento di sicurezza, distribuito in questo caso attraverso il Play Store.
E’ importante verificare quindi, se avete gli aggiornamenti automatici disattivati, verificare l’aggiornamento di sicurezza e installarlo manualmente.
Google ha deciso aggiornare singoli servizi, in modo da bypassare l’aggiornamento più classico di Android che passa invece dai vari produttori di smartphone e avrebbe necessitato molto più tempo.
L’aggiornamento è quello del Project Mainline e permette di aggiornare 14 moduli essenziali del sistema.
In questo caso “security”(Media Codecs, Media Framework Components, DNS Resolver e Conscrypt), “privacy” (Documents UI, Permission Controller e ExtServices) e “consistency” (Timezone data, ANGLE, Module Metadata, Networking components, Captive Portal Login e Network Permission Configuration).
La compagnia ha quindi patchato le principali falle individuate, proteggendo così gli utenti da pericolosi buchi presenti nel sistema operativo e da poco scoperti.
Se non aggiornate, le falle rimarranno esponendo così i vostri smartphone ad attacchi di vario tipo.
L’aggiornamento in corso, richiede un riavvio del dispositivo, anche se nel changelog non si parla di cambiamenti così importanti. Fatto sta che viene richiesto.
Questo nuovo modo di rilasciare aggiornamenti importanti, è un metodo interessante che potrebbe cambiare la gestione di Android e dei servizi da parte di Google.
La compagnia ha infatti trovato, attraverso, il Play Store, un modo per gestire in modo più rapido e efficace gli aggiornamenti importanti.
Staremo a vedere se, questo nuovo strumento, sarà utilizzato in futuro anche per rilasciare diversi tipi di aggiornamento, permettendo magari di velocizzare i lunghi passaggio da un Os a quello successivo, o consentendo a smartphone con versioni di Android precedenti di accedere a determinati servizi, o magari a patch di sicurezza importanti.
In ogni caso, non vi resta che verificare la presenza dell’aggiornamento e riavviare il telefono una volta che sarà completato, come richiesto da questa specifica patch di Google.