Un grande successo di download per la app Immuni che, negli ultimi giorni, sta migliorando le sue prestazioni sugli store di Google e Apple.
La app di tracciamento delle persone, studiata per segnalare e prevenire la diffusione del coronavirus, è stata scaricata da migliaia di utenti in pochi giorni.
Secondi i dati ufficiali, dal lancio, sono 7.264.257 gli utenti che utilizzano attivamente l’applicazione.
Un record, di download che avrebbe visto in pochi giorni, una crescita di 227mila persone.
Secondo i dati del 4 ottobre infatti, l’applicazione aveva molti meno utenti attivi.
Resta da capire in quanti l’abbiano scaricata e poi cancellata, magari per pura curiosità.
In ogni caso si tratta di cifre importanti, comunque molto ridotte se pensiamo alla popolazione nazionale, e al numero di smartphone distribuiti in italia.
Secondo gli ultimi dati, all’ultimo posto troviamo la Sicilia con il 7,8%, poi la Calabria all’8,2% e la Campania all’8,8%.
Segue il Molise a 10,4%, la Puglia a 10,5%, la Basilicata a 10,9%,Valle D’Aosta all’11%, il Friuli Venezia Giulia all’11,5%, il Piemonte a 11,7%, Pa Bolzano al 12,2%, il Veneto al 12,4%, PA Trento e Lombardia al 13,6%.
Più download in Liguria al 14%, le Marche al 14,7%, Lazio ed Umbria al 14,9%. la Sardegna al 15,1%, l’Emilia Romagna al 15,5%, la Toscana al 15,7% con l’Abruzzo con 15,9%, come regione con più download in percentuale.
Numeri molto bassi che rendono la app non troppo performante.
Basti pensare che nel migliore dei casi, al momento la possiede solo il 15% degli utenti, non dei cittadini totali.
Se il boom di dowload dovesse andare avanti con la crescita degli ultimi giorni, Immuni potrebbe però diventare più efficace, e consentire la gestione digitale del virus e il monitoraggio dei contagi.
L’aumento di download è stato sensibile dopo l’inizio della campagna dedicata.
Staremo a vedere se nei prossimi mesi la app sarà diffusa in modo efficace.