Dopo due mesi di indiscrezioni e rumor, l’annuncio di Huawei MediaPad T2 10.0 Pro è ufficiale: il nuovo tablet Android uscirà parallelamente a Huawei P9 e sarà disponibile nelle prossime settimane in Europa nelle colorazioni bianco e nero.
A svelarlo è stato il sito ufficiale del colosso cinese che ha confermato l’imminente uscita sul mercato europeo. Huawei aveva intenzione di presentarlo in occasione del MWC 2016 di Barcellona ma ha, poi, deciso di posticipare l’annuncio visto che il tablet non era ancora pronto e funzionante. Huawei MediaPad T2 10.0 Pro ha un display IPS da 10,1 pollici (risoluzione Full HD da 1920 x 1200 pixel con densità di 224 ppi) con angoli di visione di 75 gradi: il contrasto è di 800:1, la luminosità supera i 300 nits. Il processore è uno Snapdragon 615 octa core (composto da quattro ARM Cortex-A53 a 1,5 GHz e quattro ARM Cortex-A53 a 1,2 GHz) con frequenza clock di 1,5 GHz, supportato da 2 o 3 GB di memoria RAM e 16 o 32 GB di storage espandibile via microSD fino a 128 GB.
Tutto è alimentato da una batteria da 6660 mAh, che assicura un’autonomia fino a 700 ore in stanby. Caratteristiche di connettività: Bluetooth 4.1, WiFi 802.11a/b/g/n/ac dual band (2,4 e 5 GHz), GPS e 4G LTE (opzionale). Le dimensioni del nuovo tablet Huawei MediaPad T2 10.0 Pro sono 259,1 × 156,4 × 8,5 millimetri per 495 grammi di peso. Il comparto fotografico dispone di una fotocamera posteriore da 8 MP (con autofocus, flash LED ed apertura f/2.0) ed una frontale da 2 MP.
Tra le altre caratteristiche segnaliamo: un accelerometro, un sensore di luce ambientale, due altoparlanti ai lati. La modalità Split View vi darà modo di aprire due applicazioni side-by-side oppure due finestre di un’unica App. Huawei MediaPad T2 10.0 Pro arriva con a bordo Android 5.1 Lollipop con interfaccia proprietaria EMUI 3.1. Non è pervenuta, al momento, la notizia più importante per noi: disponibilità e prezzo per l’Italia di questo tablet di fascia media con aspirazioni professionali. Seppure i prezzi delle due versioni, in linea generale, non siano stati ancora resi noti, quelli previsti dovrebbero essere compresi tra i 280 e 350 euro.