Trend Micro, compagnia giapponese che si occupa di cybersecurity, ha scoperto 9 nuove app presenti nel Google Play Store, e capaci di rubare dati e account degli utenti.
Ancora una volta, il Play Store di Google garantisce sicurezza zero per i suoi utenti, mostrando enormi falle che permettono di nascondere all’interno delle applicazioni, malware di vario genere, anche molto pericolosi per gli utenti.
Le nuove app, nel particolare, promettono di risolvere diverse criticità degli smartphone, come migliorare la velocità, ripulire paradossalmente il device da virus e malware e ottimizzare il tutto.
I nomi che portano sono Speed Clean o Super Clean, che di solito caratterizzano antivirus e sistemi di pulizia dello smarphone.
La caratteristica di questo malware è proprio quella di rubare le password, elemento che lo rende molto più pericoloso dei classici adware divenuti ormai uno standard dello store di Google.
Ecco di seguito l’elenco delle app con virus realizzato da Trend Micro.
- Shoot Clean-Junk Cleaner,Phone Booster,CPU Cooler
- Super Clean Lite- Booster, Clean&CPU Cooler
- Super Clean-Phone Booster,Junk Cleaner&CPU Cooler
- Quick Games-H5 Game Center
- Rocket Cleaner
- Rocket Cleaner Lite
- Speed Clean-Phone Booster,Junk Cleaner&App Manager
- LinkWorldVPN
- H5 gamebox
La situazione sembra ormai fuori controllo.
A preoccupare è soprattutto la mancata risposta di Google, che sembra continuare a mantenere gli stessi standard per il Play Store, rendendo di fatto Android un sistema operativo poco sicuro, proprio a causa delle applicazioni.
Google, sembra limitarsi ad eliminare le applicazioni segnalate da compagnie di terzi, senza agire in modo chiaro, e restringendo magari i criteri di pubblicazione, introducendo filtri e controlli più accurati.
Una pubblicità che non fa troppo bene alla compagnia, soprattutto in un momento dove, la crescita della società sembra essersi arrestata con ricavi ben più bassi delle aspettative.
La speranza è che la compagnia di Mountain View si decida, presto o tardi a risolvere una situazione che vede segnalazioni settimanali e milioni di smartphone infettati.