A partire dal 27 settembre, gli smartphone che montano Android 2.3.7 Gingerbread o versioni precedenti saranno tagliati fuori dai servizi di Google.
La compagnia abbandona il suo vecchio OS, chiudendo in modo definitivo il supporto ai vecchi telefoni.
Si tratta di versioni molto datate, ma è comunque un disservizio importante, soprattutto per chi magari sfruttava uno di questi device per funzioni semplici.
L’azienda ha comunicato la fine del supporto e di conseguenza della sicurezza sui device indicati.
Provando ad accedere ai servizi Google con uno smartphone che monta queste versioni di Android, potrebbe avere problemi di attivazione o direttamente degli errori.
Le app che non funzioneranno più sono YouTube, Maps, Gmail ma anche Drive e le note di Keep sincronizzate sul cloud.
Gli utenti già autenticati potrebbero aver modo di continuare a fruttare i servizi Google. Presto o tardi comunque la disattivazione arriverà.
La scusa ufficiale è la sicurezza informatica. La realtà dei fatti è che Google non ha interesse, e guadagno, a mantenere aggiornate delle versioni di Android ormai datate.
In poche parole, chi ancora possiede uno di questi smartphone, sarà praticamente costretto a cambiare telefono optando per un device più moderno.
La stessa cosa vale per i tablet che magari funzionavano ancora bene come strumenti multimediali.
Una notizia che potrebbe deludere chi ancora ha un dispositivo con OS datato, ma che è praticamente inevitabile.
Le compagnie come Google e la stessa Apple, non amano supportare i loro vecchi sistemi operativi che vengono visti come un costo e poco più.
L’ennesima lezione di quanto valgono i nostri acquisti e della nostra natura di utenti, che possono solo attenersi a quanto decidono le case di produzioni.
Ci sarebbe il capitolo homebrew, in quel caso però la sicurezza è difficile da mantenere.
In un modo o nell’altro comunque potete continuare a sfruttare i vostri device, magari evitando i servizi Google non sicuri.