Bloccare l’accesso alle applicazioni più “sensibili” si può, è possibile infatti mantenere i propri dati personali al sicuro sul vostro dispositivo Android. Ecco come fare…
Chi possiede uno smartphone con sistema operativo Android è consapevole che è possibile bloccare l’accesso del proprio dispositivo attraverso una password segreta. Tuttavia può capitare però di dover affidare lo smartphone per fare una chiamata, inviare un messaggio o magari farlo utilizzare ad un’altra persona per farla divertire con una vostra applicazione. In questi casi però, l’utente che ha in mano il vostro dispositivo sarebbe in grado, anche senza il vostro consenso, di decidere di frugare tra le vostre varie applicazioni e trovare cose che magari vorreste tenere nascoste come una conversazione privata, qualche foto, un video, la vostra posta di lavoro e tanto altro ancora.
Per la tutela della vostra privacy viene in soccorso l’applicazione IObit Applock, che è disponibile gratuitamente dallo store Google Play, compatibile con tutte le versione di Android dalla 4.0.3. Questa applicazione di cui vi parliamo vi da la possibilità di bloccare l’accessibilità alle vostre applicazioni come WhatsApp, Facebook, Messenger e altre ancora, ma ha anche la capacità di bloccare impostazioni del vostro telefonino come impedendo ai bambini di fare acquisti indesiderati nello store, nascondere le varie notifiche di messaggistica scattando anche una foto automatica di chi tenta di accedere ai servizi bloccati senza il nostro consenso identificandolo.
Avviando per la prima volta questa applicazione è necessario creare un codice PIN da utilizzare per bloccare le varie applicazioni. Una volta scelto, si raggiungerà la schermata principale con una serie di elenchi di ogni applicazioni e impostazioni di cui è possibile impostare un blocca. Per bloccarle, è necessario toccare l’icona con il lucchetto per abilitare la funzione blocco.
Per abilitare questa funzione è necessario abilitare l’accesso dati utilizzo in tutti i dispositivi Android più recenti. Per cercare di non dare sospetto alle persone a cui concederete il vostro smartphone android per utilizzarlo è possibile sfruttare la funzione “Blocco occulto” che da la possibilità di tenere nascoste tutte le applicazioni da voi bloccate con una immagine od un finto messaggio di errore.
Selezionando l’icona con i tre trattini in alto a sinistra si aprirà una finestra in cui sarà possibile accedere a tutte le varie impostazioni dell’applicazione. Tra quelle disponibili, oltre al Blocco occulto, è presente il “Blocco notifiche” che ci darà la possibilità di tenere nascoste tutte le anteprime delle notifiche delle varie applicazioni di messaggistica.
Se pensate che qualcuno potrebbe essere in grado di disinstallare IObit Applock per accedere alle vostre applicazioni bloccate è possibile prevenire questa eventualità disabilitando la possibilità di disinstallare l’applicazione attraverso il “Centro di sicurezza”.
Rimanendo al Centro di sicurezza, alla voce “Intruder Selfie”, è possibile attivare la possibilità di scatto automatico per chi prova a sbloccare un’applicazione dopo diversi tentativi falliti. Con questa funzione sarà possibile scoprire, attraverso il selfie, chi sarà stato a frugare tra le vostre funzioni bloccati del vostro smartphone.
In conclusione IObit Applock si tratta di un applicazione molto utile per tenere sotto controllo i vostri dati sul vostro smartphone Android. Una volta provata, non sarà facile farne a meno.