Singolare intervento del leggendario Bill Gates, icona del mondo tech e inventore dell’informatica moderna:
“L’errore più grande della Microsoft è quello di aver permesso che Google diventasse regina degli smartphone con Android”.
Si prende tutta la colpa del passo falso fatto da Microsoft in era mobile.
“Eravamo distratti dalla battaglia contro l’Antitrust americano e non abbiamo pensato al nascente mercato mobile. Avevamo le competenze per diventare l’unica anti-Apple e non le abbiamo sfruttate”.
Poi continua spiegando il progetto di integrazione e non sostituzione dei nuovi OS mobile:
“La Microsoft non tornerà a sviluppare sistemi operativi per smartphone perché è ormai troppo tardi per recuperare il tempo perso: c’è spazio solo per un’alternativa alla Apple e quello spazio è occupato da Android. Quello commesso in passato è stato l’errore più grande di sempre e la responsabilità è mia“, conclude Bill Gates, tra i sostenitori di un modello web diverso da quello attuale.
In verità, Microsoft ha fatto un tentativo con il suo celebre Windows Phone.
I risultati sono stati però negativi, la piattaforma era troppo sperimentale, l’interfaccia, differente ma troppo poco intuitiva, tanto da portare MS ad abbandonare il progetto e segnare Nokia in modo definitivo, praticamente decaduta dopo l’esperimento.
Un rimpianto comprensibile quello di Bill Gates dal momento che le cifre di Android valgono un mercato impressionante pari a “400 miliardi di dollari“.
“Se non avessi commesso questo errrore, adesso quei soldi si sarebbero spostati dalle casse di Google a quelle di Microsoft”.
Microsoft avrebbe di sicuro garantito anche una gestione più etica dei sistemi mobile, meno invasiva e meno incentrata sul controllo degli utenti e sulla raccolta di informazioni.
Un vero peccato che fa sognare una sorta di futuro alternativo.
Come sarebbe oggi il mondo informatico se Microsoft si fosse mossa diversamente, confezionando un OS mobile aperto, diventando la vera alternava al mondo Apple, proprio come nel mondo PC?