Tra le varie feature e innovazioni di Android M, conosciuto ormai come Android Marshmallow, il successore di Lollipop offrirà molto presto Android Pay, il nuovo servizio per i pagamenti mobile elettronici via smartphone.
E’ stato presentato durante l’evento Google I/O e il suo rilascio è imminente: dovrebbe essere lanciato il 16 settembre negli Stati Uniti, secondo un documento interno di Verizon. All’arrivo imminente di Android Pay eravamo già preparati considerando che il servizio era stato ufficializzato da Google durante il suo ultimo evento I/O per gli sviluppatori e con il recente rilascio dell’aggiornamento 8.1 del Google Play Services, che ha dato il benvenuto al supporto ad Android Pay. E’ senza dubbio un servizio destinato a rivoluzionare i pagamenti ed attendiamo maggiori dettagli riguardo alla sicurezza offerta agli utenti, soprattutto a protezione dei dati sensibili.A proposito di sicurezza e protezione dei propri dati, l’aggiornamento 8.1 di Google Play Services ha introdotto nel sistema operativo i kid accounts con la possibilità di ridurre i permessi nell’uso del telefono da parte di persone diverse dall’utente proprietario dello smartphone. Esiste già un’App che permette di ridurre i privilegi dell’account di Android e si chiama Hexlock. Android Pay, in sostanza, trasformerà gli smartphone in ‘borsellini’ elettronici.
Con la recente versione 8.1 del Play Services, rilasciata venerdì scorso, Google offre tutti i servizi utili per far funzionare correttamente il sistema operativo e le App della sua piattaforma, ovvero Google+, Maps, Drive, Foto, Wallet, i servizi di geolocalizzazione, ecc. Grazie a questo update Android Pay ha fatto la sua comparsa dietro le quinte integrandosi ufficialmente all’OS di BigG. Android Pay consentirà agli utenti di effettuare pagamenti mobile contactless, cioè avvicinando il telefono provvisto di chip NFC al POS compatibile, senza dover installare e usare App di terze parti.
Il servizio di Android Pay funziona così: una volta attivato, scarica l’App Google Wallet (se non è già presente nello smartphone) e chiede all’utente d’inserire i dati di una carta di credito, cui addebitare eventuali acquisti effettuati in modalità contactless. Sarà possibile attivare questo sistema usando uno schema grafico, il sensore d’impronte digitali o un codice PIN. Sarà reso disponibile il 16 settembre soltanto per il mercato statunitense e restiamo in attesa che arrivi presto anche in Europa, Italia inclusa. Vi lasciamo al video dimostrativo pubblicato su YouTube dal portale di Android Police: