Dopo lo sbarco su Android, Clubhouse, che vive un periodo non troppo roseo dopo il successo iniziale, si prepara ad abbandonare la sua natura, aprendo alla modalità ‘Backchannel.
Utilizzando un nuovo pulsante a forma di aeroplano di carta, sarà possibile creare chat testuali, trasformando di fatto la piattaforma in una sorta di Telegram o Whatsapp.
Una novità che mostra come, la sola struttura che aveva decretato il successo di clubhouse, non funzioni, o sia stata comunque gestita male, tanto da correre ai ripari, aprendo, magari in futuro, anche ai contenuti video.
A questo punto Clubhouse è praticamente diventato Discord, con la differenza che la piattaforma non ha ottenuto questo particolare successo.
Attraverso Backchannel sarà possibile inviare sia messaggi individuali che dare inizio chat di gruppo.
Questa funzione dovrebbe favorire anche i relatori della modalità principale, che potranno coordinarsi e preparare in anticipo le stanze, senza bisogno di andare in onda.
La chat permetterà anche di gestire al meglio le domande degli spettatori.
In generale però, sembra che Clubhouse abbia già perso identità, diventando di fatto un servizio secondario che tenta di imitare realtà già affermate e utilizzate dagli utenti.
La compagnia spiega: “Ci sono molte funzionalità aggiuntive su cui stiamo lavorando per il rilascio della seconda versione”.
Molti dubbi anche sulla privacy, in caso di comunicazioni di questo tipo, rimane da capire se sarà presente o meno uno strumento di crittografia.
La corsa al nuovo social continua e, per il momento, l’unica realtà che si è davvero affermate, mettendo in difficoltà gli stessi colossi del settore, è stata Tik Tok, nel bene e nel male.
Clubhouse sembra resistere, ma il futuro della app potrebbe non essere così roseo come poteva sembrare nelle prime settimane.
I download sono diminuiti e l’interesse è scemato rapidamente. La chat testuale, difficilmente salverà una app che, alla fine dei conti, ha poco senso di esistere.