Nuovi problemi di virus sul play store

Nuove app infette su Google Play Store, sempre più spesso considerato il paradiso dei virus e degli hacker.

Lo Store di Google ha dimostrato ancora una volta l’assoluta incapacità della compagnia di garantire uno store con app sicure.

Questa volta sono 17 le applicazioni infette scovate, che possono vantare almeno 550.000 installazioni.

Secondo i dati rilasciati da BitDefender, le app erano dei veicoli per la diffusione di annunci pubblicitari aggressivi, a schermo intero o in pop-up.

Applicazioni quindi, che drenavano la batterie favorendo inoltre il furto di dati e disturbando gli utenti con ads visibili e invisibili.

Un problema che Google non riesce a risolvere, nonostante i suoi bot esaminino miliardi di app al giorno.

E’ proprio la natura, e le politiche del Play Store, a renderlo un luogo poco sicuro.

Purtroppo, le app infette sono diventare un elemento all’ordine del giorno, e dubitiamo che ci sarà una soluzione futura.

Dal canto suo, Google, dovrebbe ammettere l’incapacità di gestire la situazione, e magari segnalare agli utenti il forte rischio di virus, adware e malware, che si corre scaricando app dal suo store, soprattutto quando non sono app famose, ma in certi casi anche con quelle.

Che dire, un’altra delusione sul lato Android che inizia a preoccupare fortmemente gli utenti.

Perché la stessa cosa non accade con gli store della concorrenza?

Se pensiamo che il valore di un sistema operativo, si basa anche sulle sue applicazioni, allora l’invasione di software spia, malware e adware nel Play Store è davvero una brutta pubblicità per Android.

Che nel 2020 non sia ancora possibile filtrare le app al momento dell’upload?

La speranza è che Google si impegni molto di più nella sicurezza dello store, a costo di limitare l’afflusso di applicazioni, il più delle volte banali shovelware di cui non c’è davvero alcun bisogno.